Una storia che ha emozionato tutti e che grazie all’intervento tempestivo degli agenti del Commissariato Borgo si è conclusa felicemente
Roma, si sa, resta una delle città più belle e affascinanti al mondo. La Città Eterna, nonostante i mille problemi, mantiene ancora quell’aurea di città incantata che fa desiderare di visitarla almeno una volta nella vita. Un viaggio nella Capitale d’Italia resta il sogno proibito di milioni di persone di tutte le età, pronte a farsi abbracciare dalle meraviglie millenarie che un turista può ritrovare in ogni angolo, in ogni piazza.
Esattamente la sensazione che deve aver provato una nonnina di 93 anni in gita per la prima volta con la famiglia nella Capitale, tanto da decidere di uscire molto presto dall’albergo dove alloggiava, all’insaputa dei propri parenti, per godersi la Grande Bellezza alle prime luci dell’alba, prima di perdere l’orientamento e far mobilitare la solidarietà di un intero quartiere per ritrovarla dopo l’allarme lanciato dal figlio.
Nonostante le condizioni di salute di Papa Francesco, la Capitale continua nel suo anno giubilare a ricevere migliaia di turisti, che ogni settimana arrivano a Roma, non soltanto per le celebrazioni del Giubileo, ma anche per lasciarsi abbracciare dalle bellezze dei suoi luoghi e dei suoi monumenti. Ed è quello che accaduto nella giornata di ieri a Carmela, una nonnina napoletana di 93 anni che, dopo essersi allontanata da sola dall’hotel dove alloggiava per fare una passeggiata sugli storici sampietrini della città eterna, non è più riuscita a ritrovare la strada di casa, perchè aveva perso l’orientamento.
Tutto ha avuto inizio alle prime luci del mattino, quando la 93enne decide di godersi un momento di libertà esplorando Roma senza avvisare i familiari. L’anziana donna voleva assolutamente ammirare più da vicino la maestosità della basilica di San Pietro e gli altri scorci intorno alla grande piazza. Ma dopo essersi allontanata dall’albergo dove alloggiava ha smarrito la via del ritorno, senza telefono e senza alcun riferimento, sconsolata ha deciso di fermarsi e sedersi in un ristorante lì vicino.
Sono stati gli agenti del Commissariato Borgo, durante un servizio di pattugliamento proprio lungo le mura vaticane, a notare l’anziana signora seduta da sola al tavolo di un ristorante. Il suo sguardo perso nel vuoto ha attirato immediatamente l’attenzione degli agenti, che si sono seduti accanto a lei per capire cosa stesse accadendo. Le giuste parole, il giusto calore di far capire all’anziana donna che poteva lasciarsi andare a raccontare cosa stesse accadendo, hanno convinto Carmela a fidarsi degli agenti e a raccontare quindi quello che le stava accadendo.
Una volta rincuorata e tranquillizzata, la donna ha ricordato l’hotel, la passeggiata solitaria, la perdita d’orientamento e quel cellulare lasciato nella stanza dove intanto la figlia e il genero si erano già allarmati per la scomparsa della nonna. I poliziotti si sono subito messi in azione e, incrociando i dati e le notizie ricevuti dalla donna, in contatto con la Sala Operativa della Questura, sono riusciti a rintracciare l’utenza telefonica della figlia. Dopo pochi minuti Carmela è stata riabbracciata dalla figlia Maria. E la famiglia ha potuto così continuare la vacanza nella Città Eterna.