Cosa succede se siamo in affitto e nella palazzina installano il ponteggio? Ecco tutto quello che devi assolutamente sapere.
Quando si affitta una casa in condominio, è molto frustrante scoprire in seguito di non poter utilizzare completamente tutti i locali che fanno parte della locazione a causa di lavori in corso per via dell’installazione di un ponteggio. Questo può causare un vero e proprio disagio per l’inquilino, che potrebbe sentirsi privato di parte del suo spazio e delle sue comodità.
Recentemente, il tribunale di Pisa ha deciso che in situazioni come queste è possibile richiedere una riduzione dell’affitto. La legge stabilisce che, durante il periodo di locazione, se si rendono necessarie delle riparazioni urgenti, l’inquilino non può opporsi alla realizzazione dei lavori anche se ciò comporta il mancato godimento del bene. Tuttavia, se i lavori si protraggono per più di 1/6 della durata della locazione o oltre 20 giorni, l’inquilino ha diritto a una riduzione dell’affitto proporzionale alla durata e all’entità del mancato godimento.
L’inquilino non può ridursi autonomamente l’affitto o decidere di non pagarlo. Il pagamento del canone è un obbligo contrattuale che deve essere rispettato, a meno che l’immobile non sia completamente inutilizzabile. Nel caso specifico di lavori che comportano l’installazione di un ponteggio, il tribunale di Pisa ha stabilito che può essere richiesta una riduzione dell’affitto.
Un inquilino aveva affittato un immobile con cantina, garage e un posto auto scoperto, ma il garage era rimasto inaccessibile per circa cinque mesi a causa del ponteggio installato per i lavori di ripristino della facciata condominiale. Il tribunale ha stabilito che il mancato utilizzo di una parte dell’immobile oggetto del contratto di locazione giustifica una riduzione dell’affitto e obbliga il proprietario a restituire la quota corrispondente.
I giudici hanno spiegato che, quando viene installato un ponteggio per eseguire dei lavori nell’edificio, il condominio non può essere considerato estraneo alla questione. Il proprietario, in quanto parte del condominio, deve essere responsabile per eventuali danni causati all’inquilino.
È importante notare che questo discorso non si applica agli esercenti i cui negozi risultano oscurati dall’impalcatura. In tal caso, il titolare del negozio non può opporsi ai lavori, ma ha diritto ad un risarcimento da parte del condominio per compensare eventuali perdite economiche subite a causa dell’installazione del ponteggio.
Quando si affitta una casa in condominio, è fondamentale conoscere i propri diritti in situazioni in cui i lavori in corso limitano il godimento dei locali. Quindi se ti trovi in una situazione simile chiedi aiuto al Caf oppure ad una persona esperta,