Pronti per l’ora solare? Ecco quando vanno spostate le lancette

L’orario dovrà essere cambiato di nuovo per l’ora solare, meglio farsi trovare pronti per far spostare le lancette ai nostri dispositivi

Sta per arrivare il momento di dire addio all’ora legale e riaccogliere quella solare. Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, sposteremo le lancette un’ora indietro (mi raccomando a non fare confusione), regalandoci così un po’ di sonno extra. Un piccolo rito annuale che segna l’inizio della stagione più fredda, con il buio che arriva prima e il sole che fa capolino all’alba.

Ora legale, come funziona
A breve bisognerà spostare le lancette di un’ora indietro – Abruzzo.cityrumors.it

Ma niente paura, non serve puntare la sveglia a un’ora assurda della notte per regolare tutti gli orologi: i nostri smartphone e dispositivi digitali si aggiornano da soli. Tuttavia, se siete affezionati al vecchio orologio da parete o avete una radiosveglia vintage, non dimenticate di sistemare anche loro. E il lato positivo? Un’ora di sonno in più per ricaricare le energie.

Gli effetti saranno evidenti già dal mattino: le prime luci del sole arriveranno presto, illuminando le vostre stanze con un’ora di anticipo. Ma attenzione alla sera, perché il tramonto giungerà prima, portando con sé il buio e l’inevitabile freddo dell’inverno che si avvicina. Questa nuova routine ci accompagnerà fino a marzo (precisamente al 30), quando torneremo all’ora legale e le giornate riprenderanno ad allungarsi.

Ora legale, come funziona

L’idea di cambiare l’orario per sfruttare al meglio la luce naturale non è affatto recente. Benjamin Franklin (uno dei padri fondatori degli Stati Uniti), nel lontano 1784, propose per primo di spostare le lancette con l’arrivo della primavera per risparmiare sulle candele e l’olio per le lampade. L’intuizione rimase in sospeso per decenni, fino a quando, nel 1907, fu ripresa e, nel 1966, adottata anche in Europa.

Il motivo che ha portato all'introduzione dell'ora legale
L’ora legale, ecco come funziona – Abruzzo.cityrumors.it

A distanza di 58 anni, però, si discute ancora se mantenere o abolire l’ora legale. Ogni anno il dibattito si riaccende: da una parte chi ne sostiene i benefici psicofisici e il risparmio energetico, dall’altra chi propone di lasciarla da parte e mantenere un solo orario tutto l’anno. I Paesi del Nord Europa, in particolare, spingono per mantenere l’ora legale in modo permanente, puntando sul miglioramento della qualità della vita e sulla riduzione del consumo energetico.

Tuttavia, per ora la decisione viene rinviata. Valutare vantaggi e svantaggi di questa abitudine non è semplice e la questione resta aperta. Chissà se un giorno diremo definitivamente addio a questo cambio d’orario che, per molti, rappresenta solo un rituale da sopportare due volte l’anno.

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