Pineto, discariche abusive sulle sponde del fiume Vomano 

Pineto. Durante un’indagine di River Litter, campagna di Citizen Science di Legambiente volta a monitorare lo stato dei fiumi italiani, svolta dai volontari dell’associazione “Legambiente Costa Teramana” insieme ai volontari del “Comitato per la Salute, l’Ambiente ed il Territorio di Scerne e Torre San Rocco”, sono state rinvenute nuove discariche abusive di materiali edili e di falegnameria sul tratto del lungofiume Vomano nel territorio del Comune di Pineto.

 

“Ci rattrista vedere che i nostri solleciti allo smaltimento di rifiuti pericolosi quali eternit e resti di un incendio di un furgone, segnalati ormai da oltre un anno, siano rimasti inascoltati – dichiara Donatella Pavone, Presidente di Legambiente Costa Teramana- Anche le vie di accesso, che avevamo chiesto di chiudere ai mezzi motorizzati non autorizzati per questioni di sicurezza, sono rimaste aperte. Un semplice cartello di divieto di accesso continua a non essere sufficiente a scoraggiare malintenzionati, come chi usa le sponde del fiume Vomano per buttare rifiuti. Purtroppo, abbiamo assistito anche al taglio con motosega di un pioppo da parte di un signore che vedendoci arrivare è fuggito con la sua auto. C’è bisogno di attuare concrete misure di sicurezza immediatamente.”

“Il lungofiume Vomano potrebbe essere una risorsa per Scerne, potrebbe essere valorizzato raccordandolo con la ciclovia. Nella realtà è territorio di una lotta impari con l’inciviltà umana.

È necessario mettere in sicurezza le vie di accesso e mantenerle tali, diversamente sarà una guerra persa malamente combattuta” – conclude Clelia Delle Curti, Presidente del Comitato per la Salute, l’Ambiente ed il Territorio di Scerne e Torre San Rocco –

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