Pescatori vanno a tirare su la rete: quello che c’è all’interno li lascia senza parole

Durante una classica giornata di pesca, una nave ha impigliato la propria rete in un qualcosa di sorprendente, lasciando di stucco i pescatori

In Norvegia una delle pesche più famose e ricercare è quella dell’ippoglosso, un pesce prelibato molto diffuso nei mari del nord, in particolare vive nell’Atlantico del Nord e nel Mar Glaciale Artico. Chiamato anche halibut, ha la forma di un rombo ed è di dimensioni molto simili a quelle di un essere umano.

Sottomarino
Pescatori vanno a tirare su la rete: quello che c’è all’interno li lascia senza parole – Abruzzo.cityrumors.it

Può essere paragonato al rombo, oppure alla sogliola, se non altro per la sua carne bianca morbida e dolce. Rappresenta comunque delle caratteristiche speciali che lo rendono unico rispetto ad altre tipologie di pesce. La sua pesca è molto particolare, perché vive solitamente sui fondali marini, là dove le acque sono spesso più fredde.

Nel suo massimo sviluppo, può arrivare a raggiungere i 300 kg e la sua caccia avviene attraverso alcune reti special a cono che consentono di catturare solo gli esemplari delle giuste dimensioni.

Una volta tirati a bordo, vengono lavorati direttamente sul ponte della nave, le quali vengono appositamente attrezzate con lo scopo di poterne preservare la qualità e tutte le loro proprietà organolettiche. Nei mari norvegesi la loro pesca è particolarmente apprezzata dagli abitanti che possono così arricchire la propria tavola con una pietanza quasi esclusiva.

‘Pescato’ un sottomarino

Proprio mentre stava tentando di pescare degli ippoglossi, il peschereccio Oygutt si è reso protagonista di un fatto a dir poco sorprendente. Abbandonata la città norvegese di Sommaroy e arrivati in mare aperto, hanno gettato le loro reti sperando in una giornata soddisfacente.

Effettivamente le cose sembravano essere andate a dir poco bene, quando in una sola mattona erano riusciti a tirare a bordo pesci per qualche centinaio di chili, ma mai avrebbero immaginato di imbattersi in qualcosa di tanto sorprendente, come quello scoperto poco dopo. Mentre ritiravano le reti hanno portato alla luce un sottomarino nucleare americano dotato di missili da crociera.

Sottomarino a pelo d'acqua
‘Pescato’ un sottomarino – Abruzzo.cityrumors.it

Solo dopo aver notato qualcosa che non andava si sono resi contro che si trattava dell’USS Virginia. Un sottomarino all’avanguardia a propulsione nucleare di 375 piedi, che aveva lasciato la città norvegese di Tromso, per navigare silenziosamente attraverso le acque a nord-est di Sommaroy prima di rimanere impigliato in una rete.

Harald Engen ha raccontato ai microfoni dei media locali che: “Avevamo appena svuotato e risistemato le reti quando siamo stati chiamati dalla guardia costiera”. Questi sono quindi intervenuti per tagliare la rete e liberare il sottomarino consentendogli di tornare a viaggiare verso la propria meta, costringendo per l’Oygutt a far ritorno sulla costa.

Gestione cookie