Papa Francesco, il racconto dei suoi ultimi minuti di vita: il medico lo ha trovato così

Sulla morte di Papa Francesco emergono alcuni particolari, tra cui il racconto dei suoi ultimi minuti di vita e su come il medico l’ha trovato.

Negli ultimi giorni si è parlato molto della scomparsa del Santo Padre, ma maggiormente su cosa avverrà dopo e non su come sono ste le sue ultime ore di vita.

papa francesco saluta dalla macchina
Papa Francesco, il racconto dei suoi ultimi minuti di vita: il medico lo ha trovato così (ANSA) Abruzzo.CityRumors.it

Abbiamo visto come per i medici lo sguardo di Pasqua segnasse la fine e sappiamo anche del dolore vissuto per i problemi di salute affrontati nelle ultime settimane. Non avevamo però ancora scoperto quelli che sono stati i minuti prima dell’annuncio della scomparsa e quando è stato constatato il decesso.

Un attimo terribile che ci ha tolto un uomo straordinario e in grado di dire sempre la cosa giusta al momento giusto. Oggi però vogliamo ricordarlo anche svelandovi i suoi ultimi attimi di vita, quelli che hanno portato a un addio tanto doloroso quanto difficile da accettare. Andiamo dunque a scoprire più da vicino una situazione molto delicata che nelle ultime ore è apparsa sia sui social network che su tutti i giornali più noti del nostro paese.

Gli ultimi attimi di Papa Francesco e come l’ha trovato il medico

A svelare tutto sugli ultimi minuti di vita di Papa Francesco è Sergio Alfieri, primario di chirurgia oncologica addominale del policlinico Gemelli di Roma e coordinatore dei medici del Santo Padre durante il suo ricovero. Questi ha parlato al Corriere della Sera svelando come dal 2021, momento in cui lo visitò per la prima volta, tra i due ci fosse un rapporto di stima e affetto.

papa francesco con una barchetta di legno in mano
Gli ultimi attimi di Papa Francesco e come l’ha trovato il medico (ANSA) Abruzzo.CityRumors.it

“L’ultima volta l’ho visto sabato dopo pranzo e posso dire che stava molto bene, me l’ha detto anche lui. Gli ho portato una crostata scura come piaceva a lui e abbiamo chiacchierato. Sapevo che avrebbe impartito l’Urbi et Orbi e ci siamo dati appuntamento a lunedì”, specifica il professionista.

Poi è arrivato il crollo: “Lunedì alle 5.30 circa mi ha chiamato Strappetti dicendomi che il Santo Padre stava molto male e dovevamo tornare al Gemelli, Ho preallertato tutti e in venti minuti eravamo lì, mi sembrava difficile pensare che ci volesse un ricovero. Sono entrato e aveva gli occhi aperti, ho constatato che non aveva problemi respiratori e allora ho provato a chiamarlo però non mi ha risposto. Non rispondeva agli stimoli nemmeno dolorosi. In quel momento ho capito che non c’era nulla da fare, era in coma”.

Alfieri ha spiegato che non è stato trasferito in ospedale perché sarebbe morto nel trasporto e che il ricovero sarebbe stato inutile. Inoltre Strappetti aveva rivelato a questo che il Papa voleva morire a casa ed è spirato poco dopo.

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