Ad ottobre temperature da record in Abruzzo con picchi di 35 gradi, a breve però il clima potrebbe cambiare: il meteo dei prossimi giorni.
È un autunno piuttosto anomalo quello che ci stiamo trovando a vivere quest’anno. Al di là delle temperature sopra la media stagionale praticamente in ogni regione di Italia, i meteorologi ad ottobre hanno riscontrato dei veri e propri picchi perfino oltre i 30 gradi.
In particolare, in Abruzzo si è verificata un’Ottobrata da record. Qui, infatti, nella giornata di lunedì 9 si sono registrati 35,2 gradi a Castiglione a Casauria, nel Pescarese.
La situazione, però, potrebbe presto cambiare. Già dal week end si potrebbe assistere ad un generale calo delle temperature e ad un meteo che potremmo definire molto più autunnale rispetto a quello a cui ci siamo abituati negli ultimi giorni. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Ottobrata record in Abruzzo, ma la situazione sta per cambiare: le previsioni meteo
Come abbiamo anticipato fin dall’inizio del nostro articolo, ad ottobre in Abruzzo si sono registrate delle temperature davvero da record, con picchi al di sopra dei 35 gradi nella provincia di Pescara. All’origine del fenomeno ci sarebbe ovviamente il riscaldamento globale degli ultimi anni e la tendenza del Polo Nord a riscaldarsi più velocemente a medie latitudini.
Ciò offrirebbe meno forza alla corrente a getto che, risultando meno tesa, favorirebbe lo scambio di correnti in maniera non zonale, ma meridiana. Se questo accade nel concreto nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico, come è successo quest’anno, si assiste ad una risposta alto pressoria di origine africana con tutti gli effetti che ne derivano.
Ma al di là della spiegazione scientifica, è probabile che a breve questa situazione di stasi metereologica nell’emisfero boreale venga meno. Secondo il meteorologo aquilano Stefano Bernardi, il clima sarebbe di fatto in procinto di cambiare.
A tal proposito, sarebbero già evidenti dei chiari segnali di sgonfiamento dell’alta pressione africana. Pertanto, c’è da aspettarsi già a partire dal prossimo week end l’arrivo di una serie di perturbazioni atlantiche con il conseguente apporto pluviometrico, un netto calo delle temperature e più in là nel tempo anche l’ingresso di aria di origine artica.
Insomma, se questa nuova tendenza dovesse essere confermata nel corso dei prossimi giorni si potrebbe finalmente dire addio alla lunga estate del 2023 e prepararsi quindi all’arrivo del tanto atteso autunno.