Si è spento a 88 anni, Papa Francesco. Se ne va un Pontefice che ha dato una svolta importante al mondo cattolico
Il cuore in gola, l’anima colma di ricordi. Il mondo intero si stringe in un abbraccio collettivo. Tutti insieme, commossi, per onorare la memoria di Papa Francesco. Se ne è andato il Pontefice che ha saputo trasformare la Chiesa e il mondo con la sua visione di misericordia e rinnovamento. Un cambiamento avviato al ritmo di un messaggio di pace, inclusione e giustizia sociale. Una figura che ha spesso diviso, ma la cui scomparsa segna per forza di cose la fine di un’era.
Sin dal giorno del suo insediamento, il 13 marzo 2013, Papa Francesco ha rivoluzionato il modo in cui la Chiesa si rapporta al mondo. Con umiltà e semplicità, ha spesso abbattuto le barriere tra il sacro e il profano. Ha invitato i fedeli e gli scettici a riscoprire il vero senso dell’amore cristiano. In un’epoca segnata da conflitti e divisioni, il Santo Padre ha promosso il dialogo interreligioso e interculturale. Lo ha fatto riaffermando l’importanza di una fede viva, capace di abbracciare il diverso e di accogliere chi vive ai margini.
Nel corso del suo pontificato ha affrontato tematiche cruciali che hanno definito il nostro tempo. Dalla lotta contro la povertà e le ingiustizie sociali, al suo appello per la tutela dell’ambiente. Un impegno che ha fatto eco alle sfide globali del cambiamento climatico.
Al centro del suo messaggio nel corso degli anni ha messo la necessità di una “economia della carità”, ossia un modello che pone il benessere della persona e della comunità al di sopra del profitto. Ha poi fatto della solidarietà un imperativo morale, ispirando migliaia di opere di beneficenza in tutto il mondo.
Ci lascia Papa Francesco
Le sue encicliche e omelie hanno spesso e volentieri portato le luci dei riflettori su tematiche tanto etiche quanto pratiche. Ha ribadito che la carità è il motore della vita, un insegnamento che ha fatto eco anche nella sua personale dedizione alla pace e alla riconciliazione.
Le sue visite pastorali, i suoi incontri con leader politici e religiosi, e il suo costante appello a una Chiesa più aperta e umile hanno lasciato un segno indelebile nella storia della cristianità. Fuori dalle mura vaticane, il Santo Padre con i suoi gesti e le sue parole ha toccato la vita quotidiana di milioni di persone.
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Con il suo dinamismo e la sua intraprendenza dimostrata sin dal primo momento di Pontificato, si è mosso per portare la parola del Vangelo nei luoghi più remoti, anche in territori considerati pericolosi e raramente battuti dai suoi predecessori. Oggi, mentre il mondo piange la sua scomparsa, ricordiamo Papa Francesco come un uomo che ha saputo mettere in pratica l’amore cristiano.
Una persona che ha trasformato il dolore e la solitudine in speranza e solidarietà. La sua eredità non sarà solo nelle pagine scritte delle encicliche. Resterà nel cuore di ogni persona che ha imparato a guardare oltre le apparenze, a cercare il bene in ogni gesto e a lottare per un mondo più giusto. Anche se da oggi Papa Francesco non è più tra noi, il suo messaggio vivrà per sempre.
