Monte Amaro, salvataggio con elicottero degli escursionisti in difficoltà

Monte Amaro, salvataggio con elicottero degli escursionisti in difficoltà. L’allarme era stato lanciato nella notte

Nella quiete notturna che avvolge il Parco Nazionale della Majella, un dramma si è consumato e risolto nel giro di poche ore, lasciando dietro di sé una storia di coraggio e tecnologia al servizio della vita. Due giovani escursionisti hanno vissuto momenti di apprensione sul Monte Amaro, ma grazie all’intervento tempestivo del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo e dell’Aeronautica Militare sono tornati a casa praticamente illesi.

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Escursionisti in difficoltà, recupero – abruzzo.cityrumors.it

Tutto ha avuto inizio quando la centrale 118 Chieti-Pescara ha ricevuto una chiamata d’allarme per due giovani in difficoltà sul Monte Amaro. La vetta, nota per le sue bellezze naturalistiche ma anche per i suoi rischi, si è trasformata improvvisamente da paradiso escursionistico a scenario di un’operazione di soccorso complessa. La distanza significativa dal primo punto carrabile ha reso immediatamente chiaro che l’intervento non sarebbe stato dei più semplici.

Il ruolo cruciale dell’Aeronautica Militare

Di fronte alla complessità della situazione, è stato evidente che l’unico modo per raggiungere tempestivamente gli escursionisti fosse dall’alto. Pertanto, il Rescue Coordination Center del COA (Comando Operazioni Aerospaziali) ha disposto senza esitazioni il decollo dell’elicottero HH-139B dell’85°Centro SAR del 15°Stormo da Pratica Di Mare. Equipaggiato con visori notturni NVG (Night Vision Goggles), l’equipaggio ha affrontato la sfida delle tenebre per localizzare i giovani dispersi.

ruolo cruciale dell'Aeronautica Militare
Escursioni in estate – abruzzo.cityrumors.it

Una volta individuata una zona ottimale per l’atterraggio nelle vicinanze degli escursionisti, uno scenario degno dei migliori film d’avventura si è svolto sulle pendici del Monte Amaro. L’aerosoccorritore, sbarcato dall’elicottero, ha raggiunto a piedi i due giovani verificandone le condizioni fisiche prima di condurli verso la sicurezza dell’elicottero in attesa. Questa operazione non sarebbe stata possibile senza l’utilizzo dei visori notturni NVG che hanno permesso all’equipaggio di operare nell’oscurità più totale.

Dopo momenti che ai diretti interessati saranno sembrati interminabili ma che grazie alla professionalità e alla prontezza degli interventi si sono risolti nel migliore dei modi, gli escursionisti sono stati trasportati a Fara San Martino. Qui un’altra squadra li attendeva: un’ambulanza inviata dalla centrale 118 Chieti-Pescara era pronta per effettuare tutti gli accertamenti sanitari necessari. Fortunatamente tutto si è concluso con un controllo medico rassicurante che ha permesso ai due giovani avventurieri di fare ritorno alle loro case in autonomia.

Quest’avvenimento sottolinea non solo i rischi associati alle attività montane durante le ore serali o notturne ma anche l’importanza vitale dei servizi di soccorso specializzati come il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo e delle tecnologie avanzate come quelle impiegate dall’Aeronautica Militare nel garantire la sicurezza degli appassionati della montagna.

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