Una malattia dal nome che genera inquietudine, la “malattia del vampiro”, sta facendo parlare di sé per come ha ridotto una giovane donna. Di che cosa si tratta.
Malattia del vampiro, il nome è decisamente inquietante. Probabilmente perché rievoca alla mente quella di un essere che ha sempre intimorito ed al tempo stesso affascinato l’umanità. Sin dal celebre romanzo “Dracula” dello scrittore irlandese Bram Stoker, suggestioni, paure ma persino desiderio di volere essere come un vampiro si sono inerpicati nei pensieri di tante persone. Da quel celebre libro, che riprendeva il folklore di popoli appartenenti a diverse epoche storiche (l’ispirazione al personaggio di Dracula la diede Vlad Tepes III di Valacchia, detto “L’Impalatore”.
Ma anche alcune popolazioni dell’antichità, come i Greci ed i Romani, pure annoveravano degli “antenati” del moderno vampiro. Il quale è stato poi ben delineato proprio nell’opera di Stoker. Da lì in poi ce lo immaginiamo dotato di un mantello, elegantemente vestito e dal fare aristocratico, con un carattere a dir poco magnetico e carismatico, nonostante un aspetto emaciato. Ebbene, oggi c’è chi un vampiro lo sembra proprio essere. Tutta colpa della cosiddetta “malattia del vampiro”.
Che cos’è la malattia del vampiro?
C’è una patologia vera e propria, riconosciuta in ambito medico, che è chiamata “malattia del vampiro”. E che ha anche il suo corrispettivo nome scientifico. Si tratta della porfiria acuta intermittente, alquanto rara e che mostra un attecchimento maggiore in donne di età compresa tra i 25 ed i 45 anni. Tale condizione è caratterizzata da una serie di sintomi debilitanti e potenzialmente fatali. C’è anche un caso che sta facendo parlare. Riguarda la storia di una giovane madre di 32 anni, Phoenix Nightingale (in foto più in basso) che ha portato alla ribalta la questione di questa malattia.
La porfiria è un disturbo metabolico che interferisce con la produzione di emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno nel sangue. In particolare, la forma acuta intermittente è caratterizzata da episodi di dolore addominale intenso, sintomi neurologici e problemi gastrointestinali. I pazienti possono sperimentare vomito, debolezza muscolare, e, nei casi più gravi, disturbi mentali. La leggenda che circonda questa malattia è legata a figure storiche come il già citato Vlad III, il quale si ritiene avesse sofferto di porfiria, contribuendo alla nascita delle storie sui vampiri.
Phoenix Nightingale, madre di due figli ed originaria del Minnesota, negli Stati Uniti, ha condiviso la sua esperienza con la porfiria, chiarendo cosa significhi convivere con questa malattia. La sua condizione è stata diagnosticata solo di recente, nonostante avesse subito sintomi debilitanti per oltre tre decenni. Phoenix racconta: “Ci sono voluti 31 anni per ottenere una diagnosi. Ho affrontato attacchi severi sin dalla tenerissima età. Vomito persistente e dolore erano continui e mi portava a perdere conoscenza”.
I sintomi della porfiria
Phoenix è costretta a evitare qualsiasi alimento contenente zolfo, il che la obbliga a prestare particolare attenzione a ciò che mangia. Deve prestare molta attenzione a ciò che mangia e non può nemmeno assumere la maggior parte dei farmaci. La sua vita quotidiana è segnata da un attento monitoraggio della dieta, evitando cibi come aglio, cipolle ed alcuni tipi di carne.
I sintomi della porfiria possono variare notevolmente da persona a persona. Nella maggior parte dei casi, i pazienti possono sperimentare:
- Dolore Addominale: uno dei sintomi principali, spesso descritto come crampi severi.
- Problemi Neurologici: questi possono includere debolezza muscolare, difficoltà respiratorie e, in alcuni casi, disturbi dell’umore.
- Reazioni ad alimenti contenenti zolfo: in particolare, l’aglio rappresenta una minaccia mortale per chi soffre di porfiria. L’ingestione di aglio può scatenare gravi reazioni allergiche, rendendo la malattia potenzialmente letale.
Sembra una vera e propria invenzione, una malattia esotica ai limiti del credibile. Ed invece la porfiria è reale e può colpire in qualsiasi situazione.