Da sempre considerata una delle colonne portanti della radio commerciale milanese, era la voce del TG Zero di Radio Capital e si è spenta a Roma a causa di un tumore
Il mondo della radio e del giornalismo intero è in lutto per la scomparsa di Ilaria Iacoboni, morta a soli 49 anni a Roma a causa di un male incurabile. La giornalista di Radio Capital si è spenta infatti per un tumore che, purtroppo, non le ha dato scampo. Tanti i colleghi che, dopo aver ricevuto la terribile notizia, hanno voluto ricordare chi era come donna e come professionista, decine e decine i messaggi di condoglianze e di estremo saluto arrivati via social.
Originaria di Napoli, Ilaria si è laureata all’Università La Sapienza di Roma. Si è avvicinata gradualmente al mondo del giornalismo, prima con la radio, passando per la televisione fino ad arrivare ai quotidiani. Ha lavorato a La Repubblica Tv e in Rai. È passata anche per Rds, ma è a Radio Capital che trova la sua casa come speaker radiofonica e qui ha lavorato fin dal 2001.
Lutto nel mondo del giornalismo
Da due anni aveva scoperto un tumore. Lo ha affrontato come aveva sempre affrontato la vita, a viso aperto e senza paura, provando a continuare a fare quello che amava tanto fare: la giornalista. Ma a soli 49 anni, lasciando un marito e un figlio di 12 anni, alla fine Ilaria Iacoboni si è arresa al destino ed è morta a Roma proprio a causa di questo male incurabile.
Questa mattina il mondo del giornalismo si è svegliato in lutto, soprattutto i compagni di lavoro di Radio Capital dove da anni conduceva il TG Zero, prima con Vittorio Zucconi, poi con Michela Murgia. “Siamo affranti”, hanno scritto sul profilo Facebook della radio. “È stata una colonna della redazione”, ricorda il direttore Edoardo Buffoni. “Una donna di grandissima professionalità, piena di energia e fantasia, molto solare, simpatica, ecco sì, simpatica, questo era il tratto più immediato di lei, portava allegria in redazione”.
La lotta contro il destino
Ilaria Iacoboni era nata a Napoli e si era appassionata, come il fratello Jacopo, giornalista de La Stampa, al mondo del giornalismo. Aveva cominciato proprio con la radio prima di entrare nelle redazioni della carta stampata. Tv, radio, giornali, la sua bravura e la sua maestria dietro un microfono l’hanno sempre fatta apprezzare ovunque andasse a lavorare. Da Repubblica Tv, a Rds, fino a Radio Capital, la sua ultima famiglia, dove oggi la piangono per averla vista lottare con tutte le forze fino all’ultimo giorno prima di arrendersi al destino.
“Una donna di grandissima professionalità, piena di energia e fantasia, molto solare, simpatica, ecco sì, simpatica, questo era il tratto più immediato di lei, portava allegria in redazione. Per due anni ha affrontato non uno, ma diversi tumori, con energia e speranza, insieme al compagno Marco e al figlio Tazio, che oggi ha 12 anni. Ha provato ogni cosa, ogni strada, sperando di potercela fare. Nelle ultime settimane è precipitato tutto, Ilaria lascia un vuoto enorme, in ciascuno di noi”. Questo lo struggente ricordo pubblicato sul profilo ufficiale della radio questa mattina, prima di essere ricordato all’inizio di ogni diversa trasmissione andata on air. I funerali si terranno giovedì 20 febbraio a Roma, alle 10, nella chiesa di Santa Maria in Trastevere.
