Una direttiva attualmente in fase di studio potrebbe mettere al bando piatti, posate, imballaggi e altri piccoli oggetti in plastica.
Stop a piatti e posate di plastica, riduzione dei recipienti usa e getta per alimenti e spese di smaltimento degli imballaggi a carico dei produttori. Sono solo alcune delle misure previste nella prossima direttiva europea sulla riduzione dell’inquinamento da plastica, che la Commissione presenterà alla fine di questo mese.
Oltre a quelli già citati, la bozza del provvedimento, prevede la messa al bando anche di altri oggetti di uso comune come, ad esempio, le cannucce e le palette monouso per mescolare le bevande. Ovviamente lo stop non riguarda i prodotti realizzati con materiali diversi dalla plastica.
Inoltre, i contenitori per bevande dovranno essere fatti in maniera tale che i tappi restino attaccati al contenitore stesso, così da evitarne la dispersione nell’ambiente, mentre alcuni imballaggi dovranno obbligatoriamente riportare le avvertenze circa gli effetti negativi dei rifiuti plastici.
L’obiettivo del provvedimento è quello di ridurre in maniera significativa l’utilizzo di imballaggi e oggetti monouso in plastica. Una volta ottenuto il via libera della Commissione, la direttiva dovrà essere poi obbligatoriamente recepita dai singoli Paesi membri, che eventualmente potranno prevedere ulteriori limitazioni.