Spacca i locali con l’auto-ariete: ecco da cosa è stato tradito il ladro kamikaze

Un uomo ha utilizzato l’auto-ariete per spaccare diversi locali. Alla fine, però, un piccolo particolare lo ha tradito finendo in manette. I dettagli.

Aveva deciso di svaligiare i locali con la sua auto-ariete. Si lanciava contro le vetrine dei bar per poi portare via un bottino molto importante. I suoi colpi si sono concentrati principalmente tra il 12 e il 15 marzo sempre di notte tra Pescara e Montesilvano.

Ladro kamikaze colpi
I carabinieri sono riusciti a fermare il ladro kamikaze – abruzzo.cityrumors.it – foto Ansa

La modalità, come detto in precedenza, era sempre la stessa: il malvivente utilizzava una Opel Corsa rubata per spaccare le vetrine e crearsi un varco per entrare e portare via il bottino. Solo in un caso il colpo non è andato a buon fine. Le rapine hanno portato i carabinieri ad aprire un’indagine e il cerchio si è chiuso in davvero poco tempo considerando anche il fatto che la vettura era sempre la stessa come le modalità.

Il ladro kamikaze tradito da un particolare

Ladro kamikaze colpi
Ecco come i carabinieri hanno scoperto il malvivente – abruzzo.cityrumors.it – foto Ansa

A tradire il ladro kamikaze, però, non è stata la modalità dei furti, ma un particolare: le griffa sulla tuta. L’uomo, infatti, ha utilizzato questo vestito per compiere le rapine e alle 2 dell’altra notte è stato scoperto dagli inquirenti proprio con la tuta lungo la via Tiburtina in sella ad una bicicletta a pedalata assistita.

I militari sono intervenuti per effettuare un controllo. Lui ha provato a dare qualche spiegazione, ma nulla ha convinto i carabinieri, che hanno prima sequestrato la bicicletta e poi fatto tutti gli approfondimenti del caso. Alla fine si è deciso di procedere con l’arresto e le accuse nei suoi confronti sono di ricettazione del mezzo, furto e tentato furto.

Le indagini proseguono

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I carabinieri indagano per capire se sono stati messi a segno altri colpi – abruzzo.cityrumors.it – foto Pixbay

Le indagini, comunque, proseguono e gli inquirenti preferiscono non escludere nulla al momento. Stando alle informazioni che si hanno a disposizione, i militari stanno facendo delle verifiche per capire se altri colpi sono stati messi a segno magari con modalità diverse da queste.

E la svolta potrebbe arrivare dalle stesse dichiarazioni del fermato, che nelle prossime ore potrebbe essere ascoltato dai militari per provare a ricostruire meglio la dinamica di queste rapine.

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