Una vera aberrazione che anche quest’anno interessa centinaia di cuccioli di cani e gatti che in questi giorni vengono acquistati per natale dai negozi specializzati ma anche online attraverso internet e pagati a rate, e se poi il cane non piace o è ammalato esiste la clausola del diritto di recesso come se si trattasse di una lavatrice.
Sono almeno 20.000 i cuccioli di cani acquistati in questi giorni nei negozi e sui siti internet che saranno pagati a rate e di questi almeno un decimo saranno restituiti (e destinati a morte certa) perché malati. Si tratta di cani spesso di piccola taglia e molto costosi per i quali si accendono mutui fino a 48 rate (in alcuni casi anche cambiali) per comperare un cucciolo di cane il cui valore medio pro-capite si aggira attorno a 3-4.000 euro.
“Una norma profondamente sbagliata- ci dice lapidario Lorenzo Croce presidente di AIDAA- che deve essere modificata. I cani non comperiamoli, ma adottiamoli in canile dove migliaia di loro aspettano solo di poterci donare il loro amore”.