Momenti di paura nelle prime ore di lunedì 13 maggio. Una palazzina è andata in fiamme e solo l’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di evitare una tragedia.
Prima le fiamme, poi una colonna di fumo. E’ stata una notte di paura per i residenti di una palazzina a Teramo. L’incendio è divampato intorno all’una di lunedì 13 maggio. Immediato l’arrivo sul posto dei vigili del fuoco, che hanno tratto in salvo le persone rimaste bloccate nella struttura e poi domato le fiamme.
La Procura ha aperto un’indagine per capire meglio le cause del rogo. Sono diversi i punti da chiarire e i carabinieri stanno effettuando tutti gli approfondimenti del caso. Ad oggi non c’è nessuna persona iscritta sul registro degli indagati, ma nelle prossime ore sono attese novità molto importanti.
La dinamica dell’incendio
Sulla dinamica dell’incendio sono in corso gli approfondimenti di forze dell’ordine e vigili del fuoco. Stando alle prime informazioni, le fiamme sono divampate nel sottotetto della palazzina dove erano presenti arredi, suppellettili e materiale combustibile vario. Proprio da quest’ultimo potrebbe essere partito il rogo, che ha provocato anche il crollo del tetto in legno.
Fortunatamente le fiamme non hanno raggiunto gli altri appartamenti. L’intervento dei pompieri è stato tempestivo proprio per mettere in sicurezza l’edificio e portare fuori le famiglie presenti nella palazzina. Nonostante questo, però, i controlli effettuati hanno confermato l’inagibilità della struttura. I residenti, quindi, sono stati trasferiti in un albergo in attesa di capire quando potranno tornare nelle loro case.
Indagini in corso
Come detto in precedenza, la Procura ha aperto un’indagine per accertare le cause dell’incendio. I carabinieri sono in attesa dei rilievi da parte dei vigili del fuoco per avere un quadro più chiaro dell’accaduto. Solo dopo tutti questi controlli, si deciderà se far tornare le famiglie nelle proprie case oppure aspettare i lavori per mettere in sicurezza l’intera struttura.
