Ha fatto il giro del web la notizia del programma super innovativo adottato da questa scuola: così gli studenti hanno una marcia in più.
A scuola non si apprendono solo nozioni teoriche, ma si impara anche come vivere all’interno di una società. I programmi scolastici, infatti, non dovrebbero soltanto preparare gli studenti su argomenti di matematica, letteratura, geografia e storia (che ricordiamo essere ovviamente importantissimi), ma dovrebbero anche aiutare bambini e ragazzi ad orientarsi con i giusti strumenti nell’era della comunicazione e dell’informazione digitale.
A tal proposito, una rinomata scuola europea ha deciso di adottare per la prima volta un programma super innovativo che ha un obiettivo a dir poco eccezionale.
Non è da escludersi che presto, sulla base di questo esempio, anche tutte le altre istituzioni scolastiche decidano di fare lo stesso.
In questa scuola parte un programma innovativo: ecco he cosa impareranno a fare gli studenti
Al giorno d’oggi più che mai la scuola ricopre un ruolo fondamentale nell’educazione di bambini e ragazzi alle prese con i nuovi mezzi di comunicazione. In un’epoca in cui l’informazione digitale e l’intelligenza artificiale sono diventate parte integrante della società non è possibile soprassedere al fornire agli studenti tutti gli strumenti necessari per fare i conti con questa realtà.
Ecco perché la scuola finlandese ha deciso di inserire nel percorso di studi un programma di alfabetizzazione mediatica, per fornire agli studenti i mezzi per analizzare le informazioni online e capire quando si trovano davanti ad una fake news.
In questo modo, anche i giovanissimi possono imparare ad analizzare criticamente le informazioni che ricevono, in una società in cui vengono bombardati di continuo da una miriade di notizie provenienti da Internet e dai social network.
Il percorso scolastico finlandese affronta diverse tematiche, tra cui la verifica delle fonti, la comprensione del diritto alla libertà di espressione e la capacità di discernere tra notizie vere e false, in modo tale che gli alunni non rischino di rimanere intrappolati nel mare magnum della disinformazione. Di recente è stato anche adottato un nuovo libro di testo, The ABC Book of Media Literacy, che rappresenta una sorta di guida con tutti gli strumenti necessari per riuscire ad affrontare la disinformazione e comprendere il panorama mediatico contemporaneo.
Non c’è da stupirsi se la Finlandia abbia scelto di inserire nelle scuole un simile programma, dal momento che è uno dei Paesi con il più elevato livello di alfabetizzazione mediatica al mondo. Da quando dal 2017 è stato introdotto un indice di valutazione, la Finlandia si è sempre piazzata al primo posto della classifica, grazie a vari fattori come ad esempio un sistema educativo di alta qualità ed una forte libertà di stampa.
La cultura della trasparenza e dell’apertura dei media è di fatto parte integrante dell’identità finlandese ed è fondamentale che anche tutti gli altri paesi del mondo comprendano quanto sia importante per le nuove generazioni equipaggiarsi con competenze critiche finalizzate a distinguere le informazioni vere dalle fake news.