Giulianova. L’equilibrio ambientale e la bellezza del paesaggio marino (la vista del mare, l’ampiezza dell’arenile, gli scorci panoramici, quel che resta della macchia mediterranea) sono un bene in sé e nel contempo sono le nostre risorse più efficaci per garantire un’economia di qualità nel settore turistico, duraturo nel tempo, capace di attrarre turisti, specialmente ora che altrove si profila la crisi del turismo balneare poco attento agli aspetti naturali e paesaggistici.
Riteniamo che la tutela ambientale e paesaggistica dell’arenile e dei lungomari giuliesi sia fondamentale per la nostra città e che vada più coerentemente perseguita nella Variante al Piano Demaniale Marittimo che oggi va in discussione in consiglio comunale.
Per questo motivo il gruppo consigliare Il Cittadino Governante ha presentato 29 emendamenti che si spirano a queste finalità:
a) Salvaguardare la preziosa sabbia del nostro bell’arenile e il nostro peculiare paesaggio marino.
b) Rendere il mare sempre più pulito e trasparente.
c) Tutelare la vista mare e recuperarla ovunque lungo l’asse visuale di tutte le strade del Lido ortogonali alla costa.
d) Evitare il consumo di suolo e l’eccessiva antropizzazione dell’arenile (come ha indicato la Soprintendenza sia nel 2014 che nel 2022).
e) Evitare l’installazione di impianti impropri o impattanti sulla sabbia (come ha affermato la Soprintendenza nel 2022).
f) Mettere a disposizione una percentuale maggiore di spiagge libere pari al 30% dell’intero arenile, ben distribuite su tutto l’arenile giuliese.
“Ci anima l’intento costruttivo di tutelare sotto il profilo ambientale e paesaggistico una delle porzioni più belle e delicate del nostro territorio e di promuovere un’economia florida e duratura con scelte a favore del Turismo sostenibile, l’unico in grado di essere competitivo oggi e nel futuro”, si legge in una nota.