L’inizio ufficiale del Giubileo 2025 sarà inaugurato stasera da Papa Francesco, che aprirà la Porta Santa. Roma si prepara per una super sfida
Un nuovo cuore per Roma, una piazza che è già un simbolo. Piazza Pia, completamente rinnovata con oltre mezzo milione di sanpietrini, collega Castel Sant’Angelo alla Basilica di San Pietro, regalando alla città uno spazio pensato per accogliere fino a 150mila persone. È qui che prende forma il primo atto del Giubileo 2025, un evento che unirà fede, storia e futuro per un intero anno.
Con i suoi 85,3 milioni di euro di costo, l’opera rappresenta il legame tra laico e sacro, tra Roma e il Vaticano, proprio nel cuore della Capitale. Questa sera alle 19, Papa Francesco aprirà la Porta Santa della Basilica di San Pietro. Un gesto solenne che segna l’inizio dell’Anno Santo. Sarà un anno di preghiera, pellegrinaggi e riconciliazione, che si concluderà il 6 gennaio 2026.
Il taglio del nastro di ieri è stata un momento di orgoglio. Giorgia Meloni, presente alla cerimonia, ha definito la realizzazione di Piazza Pia “un piccolo miracolo“. L’opera è stata completata in soli 450 giorni, un tempo record per un progetto di questa complessità. “Questo dimostra che in Italia le cose si possono fare bene e in tempi rapidi“, ha sottolineato la Premier.
Anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, non ha nascosto la soddisfazione: “In pochi ci credevano, ma ce l’abbiamo fatta“. Piazza Pia è solo il primo tassello di una Capitale che si rinnova. Piazza della Repubblica è stata restituita ai cittadini, i lavori a Piazza dei Cinquecento sono in dirittura d’arrivo e la Fontana di Trevi brilla con nuove regole d’accesso che limitano i flussi a 400 persone per volta.
Roma si prepara ad accogliere milioni di pellegrini, ma la sicurezza è al centro delle preoccupazioni. Dopo l’attentato di Magdeburgo, l’allerta terrorismo è alta. Per l’evento di stasera, sono stati schierati dispositivi anti-drone, tiratori scelti, gruppi cinofili e metal detector, oltre a barriere anti-kamikaze. Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, invita alla calma: «Siamo pronti, ma evitiamo allarmismi».
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Il Giubileo 2025 non sarà solo spiritualità, ma anche inclusione e attenzione alle fragilità. Papa Francesco aprirà Porte Sante in luoghi simbolici: il 26 dicembre al carcere di Rebibbia e, nei giorni successivi, nelle altre tre Basiliche maggiori di Roma: San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura.
L’agenda è fittissima: più di 70 eventi, dal Giubileo dei Giovani, previsto tra luglio e agosto con attese fino a due milioni di partecipanti, alle giornate dedicate a categorie specifiche come operatori sanitari, Forze Armate e migranti.
Non mancano innovazioni per i giovani: la mascotte ufficiale, “Luce”, progettata dal designer Simone Legno, unisce stile pop e messaggi universali. È un simbolo di speranza che guarda al futuro con leggerezza e profondità.
Il Giubileo 2025 è una sfida epocale per Roma. Oltre a essere la cornice di un evento unico, la città si propone come modello di accoglienza e organizzazione. Piazza Pia, con la sua bellezza rinnovata, è il primo biglietto da visita. Da oggi, il mondo guarda ancora di più a Roma. Pellegrini, turisti e fedeli si preparano a vivere un anno indimenticabile.