Ancora un grave incidente sulle montagne abruzzesi. Un escursionista è precipitato in un dirupo in provincia di Chieti. Aperta un’indagine
Il periodo di ferragosto sta portando centinaia di turisti nella nostra regione. La presenza nel giro di pochi chilometri di mare e montagna attira come sempre molte persone. Vacanzieri che magari scelgono di trascorrere questo periodo di relax in qualche località sulla costa, ma c’è anche chi preferisce sfruttare le proprie passioni e andare a fare qualche escursione per andare a scoprire posti mai visti prima e assolutamente caratteristici.
Escursioni che richiedono la massima attenzione per non rischiare di dover fare i conti con tragedie simili a quella odierna. Un uomo di 69 anni ha perso la vita nella zona di Bocca di Valle dopo essere precipitato in un dirupo. I soccorsi sono stati immediati, ma per la vittima ormai non c’era niente da fare. E’ stato constatato immediatamente il decesso ed ora è in corso un’indagine per ricostruire meglio l’accaduto.
Tragedia a Bocca di Valle, escursionista in un dirupo: la ricostruzione
La ricostruzione di questa tragedia è ancora al vaglio degli inquirenti. Stando alle prime informazioni riportate dai media locali, la vittima era residente in Lombardia e aveva raggiunto l’Abruzzo per qualche giorno di vacanza. In questa vigilia di ferragosto la decisione di fare una escursione insieme alla moglie sul versante chietino della Maiella.
Ad un certo punto, per motivi ancora da verificare, l’uomo ha perso l’equilibrio ed è precipitato in un dirupo dopo una caduta di oltre trenta metri. La chiamata ai soccorsi è stata immediata, ma il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La salma è stata recuperata e nelle prossime ore il magistrato potrebbe autorizzare l’autopsia per accertare meglio le cause del decesso.
Indagini in corso
La Procura ha aperto un’indagine per accertare meglio la dinamica di quanto successo. Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i carabinieri per verificare la dinamica dell’incidente e raccogliere le testimonianze dei presenti. In questo momento sembra escludere l’ipotesi di un malore mentre sono aperte tutte le altre piste.
Stando alle informazioni che si hanno a disposizione, la vittima è scivolato sul sentiero che conduce alle cascate di San Giovanni. Il resto è ancora da verificare e nelle prossime ore toccherà agli inquirenti ricostruire meglio quanto successo e dare delle prime risposte a questa ennesima tragedia in montagna.