Donna sveglia ininterrottamente da 30 anni: l’incredibile storia arriva dal Vietnam

Una donna del Vietnam afferma di non dormire da 30 anni. Un racconto che ha dell’incredibile, come può essere vero?

Ci sono storie che lasciano a bocca aperta e regalano un mix di emozioni e sensazioni contrapposte. Non dormire da 30 anni, come è possibile? Tra incredulità e meraviglia scopriamo il racconto di una donna vietnamita nota come “la sarta che non dorme mai”.

Donna sveglia da 30 anni
L’incredibile storia della donna sveglia da 30 anni (Abruzzo.cityrumors.it)

Come vi sentite al mattino dopo aver dormito poche ore? Stanchi, senza energie, confusi mentalmente e con una gran voglia di rimettersi a letto. La giornata sarà un susseguirsi di trascinamento tra impegni irrimandabili e attimi di riposo rubato per ricaricarsi e durare fino a sera tra uno sbadiglio e l’altro. Possibile che c’è chi non dorme da 30 anni? Il solo pensiero a noi comuni mortali fa accapponare la pelle.

E sì, perché non può essere di questo mondo una persona che non ha bisogno di dormire. Sembra una possibilità così remota che è impossibile credere che possa accadere davvero. Invece c’è una donna vietnamita di 49 anni che afferma di aver dormito l’ultima volta trenta anni fa. Una storia incredibile – se risultasse vera – che si sta diffondendo sui social e attira molti curiosi.

Storia di una donna che afferma di non dormire da 30 anni

Ha 49 anni e si chiama Nguyen Ngoc My Kim la donna che afferma di non aver dormito negli ultimi 30 anni tanto da essere soprannominata “la sarta che non dorme mai” o “la mutante insonne”. La capacità di rimanere sveglia è stata acquisita con il tempo. Da bambina dormiva, poi ha iniziato a stare sveglia fino a tardi per leggere o per finire in tempo i lavori di sartoria una volta cresciuta.

Storia donna che non dorme da 30 anni
Racconto della sarta che non dorme mai (Abruzzo.cityrumors.it)

Pian piano il bisogno di dormire è cominciato a scemare sempre di più fino a non avvertirlo più. Il percorso è stato pieno di ostacoli. Da una parte la paura di non finire gli ordini entro le scadenze prefissate, dall’altra gli errori di cucito per la stanchezza. Inizialmente – racconta la 49enne – si addormentava in continuazione durante le ore di lavoro notturno e si sentiva sempre stanca e confusa.

Questo stato le ha causato anche diversi incidenti stradali fino a quando dopo essere rimasta sveglia settimane, mesi e poi anni “i miei occhi e il mio corpo si sono abituati alla mancanza di sonno. Da quel momento in poi, non riuscivo a dormire nemmeno se volevo”. Un’insonnia decennale, dunque, che sembrerebbe non avere conseguenze sulla salute della donna.

Dal punto di vista medico, però, non è ancora stato effettuato alcun accertamento. Le “prove” sono comunque alla portata di tutti. Sui social si può vedere la donna lavorare giorno e notte nel suo banco del cucito a Long Cang. Cosa ne pensate, un pisolino di tanto in tanto lo schiaccerà?

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