Ancora una donna aggredita in Abruzzo. La 44enne è riuscita a fuggire e chiedere aiuto alla polizia, arrivata immediatamente sul posto e fermato un uomo.
Sono stati attimi di terrore quelli vissuti da una donna a Pescara nella serata di ieri, domenica 14 aprile. La vittima è stata aggredita in casa e solamente la sua lucidità e l’intervento immediato della polizia ha permesso di evitare una vera e propria tragedia. Ora sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per accertare meglio la dinamica dell’accaduto.
Di certo per la donna è finito un vero e proprio incubo che ormai durava da tempo. Non sarà semplice dimenticare la violenza, ma il suo coraggio ha permesso di far arrestare l’aggressore. Ora è arrivato il momento di voltare pagina e provare a costruirsi una nuova vita sicuramente differente dalla precedente.
La ricostruzione dell’accaduto è al vaglio degli inquirenti. Stando alle prime informazioni riportate dagli inquirenti, la donna si trovava in casa con il marito quando, per futili motivi, quest’ultimo l’ha aggredita. Solo un attimo di distrazione dell’uomo e la lucidità della vittima ha permesso di evitare una nuova tragedia.
La 44enne, infatti, è riuscita a liberarsi e chiedere aiuto alla polizia. Gli inquirenti sono arrivati subito in strada e fermato il 48enne. Nessuna misura cautelare in carcere nei suoi confronti, ma l’allontanamento dalla donna e il divieto di avvicinamento visto il rischio di reiteramento del reato. Nelle prossime settimane inizierà un processo proprio per questa aggressione avvenuta nella serata di domenica 14 aprile.
Le indagini proseguono per cercare di capire se si è trattata di una sola aggressione oppure altri episodi simili sono avvenuti anche in passato. Si tratta di un passaggio importante anche per contestare l’accusa al 48enne.
Per la donna il fermo del marito è sicuramente la fine di un incubo. Non sarà semplice voltare pagina e dimenticare quanto successo, ma il primo passo è stato fatto ed ora proverà a ripartire e mettersi alle spalle una serata da incubo.