Spese mediche detraibili dall’Irpef ogni anno: quali sono e a quanto ammonta la percentuale di rimborso. Tutti i casi consentiti.
Le spese sanitarie sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi con una percentuale del 19%, a condizione che superino la franchigia di 129,11 euro. Tali spese devono essere pagate con metodi tracciabili, ad eccezione di alcuni casi specifici come i farmaci, i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche e private accreditate al SSN. Nel 2024, quali sono le spese mediche detraibili e quali documenti vanno conservati per beneficiare della detrazione?
Le spese per prestazioni specialistiche, come esami di laboratorio, controlli sulla salute, elettrocardiogrammi, TAC, ecografie, ginnastica correttiva, dialisi, ecc., sono detraibili nella misura del 19%.
Tutte le spese detraibili dalla dichiarazione dei redditi
Le spese chirurgiche, inclusi interventi di piccola chirurgia, analgesia locale e day hospital, possono essere detratte del 19% insieme alle spese per l’anestesia e altri costi collegati.
Le principali spese sanitarie detraibili nel 2024 includono:
- Prestazioni rese da un medico generico, comprese quelle di medicina omeopatica;
- Acquisto di medicinali da banco e/o con ricetta medica, inclusi quelli omeopatici;
- Prestazioni specialistiche;
- Analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie;
- Prestazioni chirurgiche;
- Ricoveri per degenze o collegati ad interventi chirurgici;
- Trapianto di organi;
- Cure termali, escludendo le spese di viaggio e soggiorno;
- Acquisto o affitto di dispositivi medici/attrezzature sanitarie, comprese le protesi sanitarie;
- Assistenza infermieristica e riabilitativa, come fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, ecc.;
- Prestazioni rese da personale qualificato per l’assistenza diretta della persona, come addetti all’assistenza di base, operatori tecnici assistenziali, educatori professionali, ecc.
I parafarmaci, come integratori alimentari, prodotti fitoterapici, colliri e pomate, non sono detraibili, neanche se acquistati in farmacia o su prescrizione medica.
Le spese sostenute per persone con disabilità possono essere detratte del 19% e includono l’acquisto di mezzi di accompagnamento, deambulazione, locomozione, sollevamento e sussidi tecnici e informatici per favorire l’autosufficienza e l’integrazione. Questa detrazione può essere richiesta anche dal familiare fiscalmente a carico del disabile.
Per quanto riguarda i mezzi di pagamento ammessi, la detrazione del 19% è valida solo per le spese pagate con strumenti tracciabili, ad eccezione dell’acquisto di medicinali e dispositivi medici e delle prestazioni sanitarie rese dal SSN.
Per beneficiare della detrazione, è necessario conservare i documenti comprovanti le spese, come fatture o scontrini fiscali. Questi documenti devono specificare la natura, la quantità e la qualità dei prodotti acquistati, nonché il codice fiscale del destinatario. È sufficiente l’indicazione generica della parola “farmaco” o “medicinale” nello scontrino fiscale per escludere la detraibilità di prodotti diversi. Inoltre, la dicitura “TICKET” può essere considerata valida come natura del prodotto acquistato, e non è più necessario conservare la fotocopia della ricetta medica.