È stata una domenica 9 febbraio ricca di notizie e di aggiornamenti. In questo articolo andiamo a ripercorrere quelle più importanti
Si è chiusa una settimana ricca di notizie e di avvenimenti e anche in questa domenica non sono mancati fatti di cronaca e di politica. E noi, come sempre, facciamo un breve sunto di quelli più importanti.

Tra le notizie da segnalare sicuramente la preoccupazione per i problemi di salute di Papa Francesco. Ma continuano a tenere banco anche il conflitto in Ucraina e la tregua in Israele.
Preoccupano le condizioni del Papa

C’è preoccupazione per le condizioni di Papa Francesco. Il Pontefice continua ad essere alle prese con la bronchite ed è stato costretto ad interrompere l’omelia al Giubileo delle Forze Armate per delle difficoltà a respirare. Poi nella messa a San Pietro ha chiesto il cessate il fuoco.
Ucraina, colloquio Trump-Putin

La guerra in Ucraina prosegue senza sosta, ma si iniziano a vedere dei piccoli spiragli di luce. Il presidente Trump ha svelato di avere avuto dei contatti con Putin per “porre fine a questa dannata cosa“. Dal Cremlino non confermano, ma le diplomazie sono al lavoro per arrivare ad una tregua il prima possibile.
Gaza, l’Idf si ritira dalla parte orientale del corridoio di Netzarim

Prosegue anche la tregua a Gaza nonostante lo show di Hamas durante la liberazione di tre ostaggi israeliani. L’Idf ha annunciato il ritiro dalla parte orientale del corridoio di Netzarim.
Cesare Parodi nuovo presidente dell’Anm

Cambio ai vertici dell’Anm. Cesare Parodi è il nuovo presidente e il suo primo atto è stato quello di chiedere un incontro al governo per discutere delle tensioni con la magistratura. Il premier Meloni: “Accolgo con favore la richiesta e mi auguro in un sano confronto”.
Ancora un femminicidio in Italia

Non si fermano i femminicidi in Italia. Una donna è stata uccisa dal marito a Venaria al culmine di una lite nata per futili motivi. L’allarme lo ha lanciato la sorella dell’uomo perché non aveva notizie. All’arrivo dei carabinieri per la vittima non c’era più niente da fare. Il killer è stato trovato in stato confusionale: aveva provato a togliersi la vita assumendo dei farmaci.





