Aveva ucciso l’ex compagna sparandole più volte in faccia mentre lei teneva in collo il figlio di 4 mesi
Tre anni di latitanza si sono conclusi in modo inaspettato per Benjamin Robert “Bambi” Williams, accusato dell’omicidio della sua ex fidanzata, Joana Peca. Williams, che viveva come senzatetto a Città del Messico sotto falso nome, è stato arrestato il 27 novembre 2024.

Joana Peca aveva solo 27 anni quando, il 31 luglio 2021, è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco in un cimitero di San Pietroburgo, Florida. Quel giorno, era seduta nel suo furgone con il figlio di quattro mesi tra le braccia. L’altro figlio, un bambino di quattro anni, ha assistito impotente alla scena dal sedile posteriore.
Secondo le indagini, Benjamin Williams, ex compagno della donna e padre del neonato, aveva attirato Joana al cimitero con la scusa di voler vedere il figlio. Il luogo scelto, dove riposa anche la sorella di Williams, sembrava un’opzione sicura. Ma ciò che doveva essere un incontro pacifico si è trasformato in un’esecuzione.
Per oltre tre anni, Williams è riuscito a eludere la cattura, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine e una ricompensa di 25.000 dollari offerta per informazioni utili. Nel 2022, il caso era stato anche trattato nel programma televisivo In Pursuit with John Walsh, che lo aveva descritto come un uomo pericoloso e capace di camuffarsi, fino a travestirsi da donna. Eppure, le ricerche non avevano dato risultati.
La svolta grazie al potere dei social media
La svolta è arrivata da un luogo inatteso: un video di TikTok. L’influencer Jasmeen Alexander, specializzata in cronaca nera, aveva pubblicato un contenuto sul caso poco dopo l’omicidio. Il video, che includeva dettagli della vicenda e una foto di Williams, è tornato virale tre anni dopo, riaccendendo l’attenzione sul caso. A notarlo è stato un utente in Messico, che ha riconosciuto l’uomo e avvisato l’ambasciata statunitense.
L’arresto di Williams ha dato un senso di giustizia alla madre di Joana, Eleni. “È stato un mix di felicità e dolore”, ha dichiarato durante una conferenza stampa, sottolineando quanto la perdita della figlia unica sia insopportabile. Ora si prende cura dei suoi nipoti, ma il vuoto lasciato dalla tragedia pesa come un macigno. “Mi ha portato via la mia unica figlia, proprio davanti ai suoi bambini”.

Jasmeen Alexander, la creatrice del video che ha contribuito all’arresto, ha sottolineato l’importanza dei social media nel dare nuova vita a casi irrisolti. “Un video può raggiungere chiunque, in qualsiasi momento”, ha affermato. E conclude con un augurio: “Spero che questo arresto porti alla famiglia un po’ di pace”.
@therealbiggdracco Benjamin Bambi Williams is wanted for killing his girlfriend #foryoupage #booktok #fyp #SHEINcares #xyzcba#greenscreen ♬ original sound – Dracc!!
La storia di Joana e la cattura di Williams dimostrano come, in un mondo sempre più interconnesso, anche un dettaglio apparentemente piccolo possa fare la differenza tra il silenzio e la giustizia.