Villa Rosa. Da una parte il ripascimento che non sarà effettuato. Dall’altra l’adozione di misure di sicurezza, per i vacanzieri, per la gestione delle misure di distanziamento.
Le due variabili, miscelate tra loro, favoriscono una decisione sofferta, ma necessaria: non riaprire l’attività per la stagione balneare 2020, peraltro ancora ricca di punti interrogativi. Niente bagni nella concessione Baja 23, nella zona sud di Villa Rosa. I gestori dell’attività, infatti, hanno comunicato attraverso un post su Facebook per l’estate in arrivo la struttura non aprirà i battenti.
“Nonostante i gravi danni provocati dalla mareggiata e pur consapevoli delle restrizioni che l’emergenza sanitaria avrebbe imposto”, si legge, “abbiamo tentato, fino alla fine, di organizzarci per affrontare la stagione estiva, ma la mancata esecuzione dei lavori di ripascimento dell’arenile, non ci consente di programmare una riapertura dell’attività e garantire un servizio sicuro ed accettabile per i nostri clienti.
Ci spiace perché abbiamo creduto molto nell’offerta turistica della zona, siamo cresciuti con i tanti amici che negli anni ci hanno scelti per trascorrere qualche giorno di relax e con i quali abbiamo avuto anche la fortuna di instaurare sinceri affetti, simpatie ed amicizie”.
Le difficoltà, a tutte le latitudini, per organizzare la stagione balneare non mancano. In questo caso, poi, c’è l’incubo erosione e l’impossibilità di mettere in pratica le attività di ripascimento per via dello slittamento dei termini delle gare d’appalto (per l’emergenza Covid), e dunque di fronte ad un arenile quasi azzerato, con la prospettiva di garantire il distanziamento sociale, impone decisioni anche drastiche.
“Regione e Comune di Martinsicuro”, sottolinea Valerio Caserta, uno dei gestori dell’attività, ” in questa occasione hanno calibrato bene i tempi, ma l’emergenza sanitaria ha determinato il blocco e la proroga delle procedure di appalto facendo slittare il tutto”.