Silvi. Undici delle oltre venti telecamere che controlleranno il territorio del Comune di Silvi sono già attive.
Per fine mese l’intera rete di videosorveglianza sarà completata, messa in funzione e in grado di tutelare il patrimonio pubblico e assicurare la prevenzione e repressione di attività illecite, il controllo del traffico e il miglioramento della viabilità urbana. Il sistema è composto da una centrale operativa per la visualizzazione e il controllo delle immagini, collocata presso il Comando della Polizia Locale, e un insieme di telecamere digitali controllate a distanza, connesse esclusivamente alla rete telematica comunale. L’intero sistema é gestito nel pieno rispetto della legge sulla privacy. L’accesso alle centrali di controllo e ai dati raccolti è consentito esclusivamente ai responsabili del trattamento dei dati del Comando della Polizia Locale, della Polizia di Stato e dei Carabinieri.
L’accento che su tali sistemi viene posto nei Protocolli e nei Patti per la sicurezza urbana conferma l’importanza che la videosorveglianza, per le sue finalità, ha assunto per le autorità e gli apparati di sicurezza statali. “Il ricorso all’installazione del sistema di video sorveglianza – ha dichiarato il sindaco Andrea Scordella – è decisivo per rispondere alla domanda di sicurezza dei nostri cittadini, per controllare il patrimonio pubblico sempre più preso di mira dai vandali, per prevenire atti criminosi, per avere costantemente un quadro di tutto quanto accade nel territorio. I punti strategici della città sono già sotto controllo e entro fine mese sarà ultimata l’intera rete di video sorveglianza, che comprenderà anche Silvi Paese e contrada Pianacce”.
Il sistema adottato dal Comune di Silvi garantisce la possibilità di aumentare notevolmente il numero delle telecamere collegate con la centrale operativa: il Comandante della Polizia Locale, Giustino Michetti, considerato il forte interesse che tale possibilità ha suscitato nella città, sta predisponendo un modulo per richiedere l’installazione di telecamere aggiuntive a spese proprie da parte di privati cittadini, di strutture turistiche, di condomìni e stabilimenti balneari.