Valle Castellana. “La scuola (infanzia, primaria e secondaria) a Valle Castellana rimane senza riscaldamento e senza mensa”.
La denuncia arriva dal gruppo di opposizione che ha anche precisato: “trattandosi di scuola, non avremmo mai voluto dover intervenire per denunciare disservizi. Ma vista la gravità, ci vediamo costretti a registrare l’ennesimo episodio di mala amministrazione. I bambini del plesso scolastico di Valle Castellana, inclusi i bimbi della materna, trascorrono le mattinate in aule fredde. La scuola è iniziata da più di un mese: è stato possibile da parte degli amministratori dissimulare il malfunzionamento dell’impianto fino ad oggi. Da oggi, dal momento che, come prevedibile, è arrivato il primo freddo e la prima neve, il problema non è più rinviabile. L’amministrazione comunale si giustifica dicendo che sono in corso lavori di manutenzione all’impianto di erogazione del gas. Ora: è noto che le precedenti amministrazioni siano state di gran lunga meno capaci dell’attuale amministrazione, ma sempre, in passato, la manutenzione all’edificio scolastico si è programmata nel periodo estivo. Sempre, fino all’avvento dell’amministrazione comunale del cambiamento. Ci sorge un.dubbio: sono state pagate le bollette? Sarebbe una svista giustificabile, dal momento che se troppo occupati su Facebook o a rilasciare interviste a tv e giornali, può capitare ai nostri amministratori di avere delle sviste”.
Peccato che ultimamente stia capitando troppo spesso. Solo due mesi fa ci siamo visti costretti a denunciare il grave ritardo, da parte degli uffici comunali, nella rendicontanzione delle spese per il CAS: molte famiglie sono attualmente lasciate in difficoltà economiche da mesi, nella totale indifferenza degli amministratori comunali. Mai una parola su questo, né su Facebook né sui giornali. Ovviamente le priorità sono altre.
“Non possiamo che usare gravi parole per denunciare la superficialità e l’incompetenza di chi è stato eletto per rinnovare il comune di Valle Castellana, ma, sempre più di frequente, non manca di dare l’impressione di essere tornati indietro di cinquanta anni: marchette elettorali (o voto di scambio se preferite), ed arroganza al potere. Per il resto solo disservizi: nel frattempo molte mamme non manderanno i loro figli a scuola, le aule sono troppo fredde e i bambini non possono usufruire della mensa e chissà fino a quando”, conclude l’opposizione.
Nel frattempo domani l’ingresso a scuola è stato posticipato alle ore 10:10 per permettere il ripristino del riscaldamento; mentre nessuna novità è stata comunicata per il servizio mensa (e quindi l’orario pomeridiano per gli alunni).
