Nel dettaglio, come si legge nel decreto del Viminale, il consorzio intercomunale non ha certificato nei termini previsti la perdita del gettito legata all’emergenza epidemiologica in termini di minori entrate. E sotto questo aspetto l’Unione (al pari di una serie di enti territoriali) non ha rispettato le scadenze entro le quali le relative certificazioni andavano trasmesse.
In pratica non si tratta di una multa vera e propria, ma di una decurtazione dei fnanziament statali che vengono assegnati attraverso il relativo fondo. Nello stesso decreto, si parla anche del cosiddetto piano di rientro: i 170mila euro saranno spalmati nelle prossime tre annualità a partire dal 2022.