“Pur nella limitatezza di tempo”, si legge in una nota, “abbiamo registrato un’adesione significativa di donazioni che hanno consentito di raccogliere e consegnare alla Croce Rossa circa 1300 euro di medicinali e farmaci; in particolare le donazioni di singoli cittadini, società (Poliservice) e di forze politiche hanno contribuito a mettere a disposizione agocannnule, guanti chirurgici, alcool, igienizzanti, cerotti postoperatori, multivitaminici (B1 – B12) e molto altro ancora.
Si è trattata di una iniziativa spontanea che ha potuto contare sulla sensibilità dei cittadini che, con apprensione e dolore, sono vicini alle popolazioni coinvolte dalla guerra, nella consapevolezza che, pur trattandosi di un contributo di dimensioni modeste, può comunque essere un messaggio di solidarietà e vicinanza”.
L’ANPI Val Vibrata, in sintonia con le decisioni del recente Congresso Nazionale, rinnova il proprio impegno per la pace e per l’affermazione del principio del “Ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.