Unione dei Comuni: Vagnoni e Di Pietro per la presidenza

Sant’Omero. I nomi sul tavolo sono due e il tempo delle scelte ancora non è maturo. Nei prossimi giorni, dopo circa un mese di interregno, dovrà essere eletto il nuovo presidente dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata.

 

Terminato il doppio mandato di Domenico Piccioni le “diplomazie” sono al lavoro per ridisegnare gli assetti rappresentativi dell’Unione (presidente e deleghe ai sindaci) e riprendere la normale attività. E sul tavolo ci sono situazioni importanti, strettamente correlati anche alle attività istituzionali dell’Unione, tra le quali politiche sociali e gestione dei rifiuti. Questioni che saranno sul tavolo a breve, nel frattempo bisogna coprire la “vacatio” con l’elezione del nuovo presidente.

 

Il nome circolato era quello di Massimo Vagnoni, sindaco di Martinsicuro eletto di recente con una percentuale bulgara al secondo mandato. Ma non è la sola opzione sul tavolo, per una serie di ragioni. Negli ultimi giorni ha preso quota anche la candidatura di Cristina Di Pietro, alcuni sindaci sono al lavoro anche per questa soluzione, che poi potrebbe essere quella buona. Per una serie di ragioni: la presidenza di una donna (in passato è accaduto solo in una circostanza con Nilde Maloni), ma anche perché nella storia dell’Unione il Comune di Civitella del Tronto non ha mai avuto la presidenza.

 

E’ possibile che una soluzione capace di mediare le varie posizioni, anche in termini di diversi assetti politici nel comprensorio, possa essere trovata a questo punto in tempi brevi

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