Atri. La casa come luogo dove potersi ritrovare in famiglia non è cosa da tutti. Ed è per questo che l’azienda abruzzese Aran ha provato a trasmettere ottimismo per il prossimo anno con la speranza di poter tornare a sorridere, regalando, a otto famiglie del teramano, una cucina.
“Il 2020 è stato un anno difficile, faticoso. Un tempo quasi sospeso, in cui ognuno è stato costretto, in qualche modo, a mettersi in discussione. Tra tante paure ed incertezze, la casa doveva essere un luogo sicuro, in cui proteggersi e vivere riscoprendo alcuni valori familiari”, si legge in una nota dell’azienda abruzzese. “Non sempre è stato così, e non per tutti. Ma ora, sul finire dell’anno, la speranza per un futuro migliore è una necessità; tra pochi giorni sarà Natale, un momento che dovrebbe essere sinonimo di gioia, felicità, affetto, e che tutti meritano di vivere serenamente”.
“Per questo motivo ARAN Cucine, che da sempre ha a cuore il suo splendido territorio, ha scelto di donare ad otto famiglie, quattro di Atri e quattro di Pineto, una cucina intorno alla quale, finalmente, stringersi durante le feste. Non un semplice prodotto, ma un vero e proprio spazio da vivere, nel quale provare a recuperare il piacere della convivialità e del ‘cucinare insieme’, il senso di sicurezza e di pace che talvolta solo le persone più care sono in grado di darci”.