L’incidente è avvenuto nell’arcipelago colombiano di San Andrés, nel Mar dei Caraibi.
L’uomo, 56 anni, secondo le prime informazioni originario di Roseto Degli Abruzzi, stava nuotando nei pressi di una scogliera poco frequentata dai bagnanti quando è stato improvvisamente morso dall’animale. Alcune persone, richiamate dalle urla, sono accorse riuscendo a recuperarlo dopo che, a fatica, aveva raggiunto gli scogli. Ricoverato in ospedale, il 56enne è morto per dissanguamento a causa della profonda ferita a una gamba.
L’Ente per lo Sviluppo sostenibile dell’Arcipelago di San Andrés (CORALINA), ha “deplorato lo sfortunato caso in cui una persona di nazionalità italiana è morta a causa del morso di squalo nell’area vicina a Pox Hole, popolarmente conosciuta come la Piscinita”.
In un comunicato l’organismo precisa che, dopo avere appreso l’accaduto attraverso i social network, ha “disposto immediatamente una operazione congiunta con la Marina militare, la Guardia costiera, la polizia nazionale e il ministero dell’Agricoltura e della Pesca.
“In base ai video che circolano sui social – si dice poi – è stato possibile identificare che nella zona dell’incidente mortale si trovavano due grandi squali tigre (Galeocerdo cuvier), la cui identificazione è stata confermata da esperti a livello nazionale”.
L’ente ha poi sottolineato di avere appreso che “a quanto pare un residente del settore aveva avvertito della presenza di squali in acqua e ha raccomandato di non immergersi, ma non è stato ascoltato”.