Nei giorni scorsi, infatti, la cooperativa che gestisce l’accoglienza all’interno della struttura ricettiva ha trasferito i richiedenti asilo politico a Campli, in una residenza gestita dallo stesso organismo.
Il trasferimento arriva a distanza di qualche settimana dalla protesta degli stessi migranti che si erano lamentati per la qualità del servizio offerto.
Chi gestisce l’accoglienza, di concerto con il prefetto, ha dunque trovato una collocazione diversa per le persone ospitate.