Teramo. “La situazione del traffico sull’autostrada A14 e sulla S.S. 16 ha assunto la connotazione di una vera e propria emergenza sociale”. E’ quanto afferma la Consigliera di Parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri.
“Code chilometriche in autostrada e viabilità in tilt sulla Statale 16, in seguito al divieto di transito dei mezzi pesanti dovuto alla pericolosità del cavalcavia di Cerrano, sono all’ordine del giorno. Sono molte – afferma la Consigliera di Parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri – le segnalazioni ricevute da persone esasperate per la situazione che si è venuta a creare tra i comuni di Pineto e Pescara. Ho vissuto personalmente il disagio in quanto ho percorso in più occasioni il tratto interessato.
In particolare la questione determina ingenti inconvenienti non solo per i lavoratori pendolari che sono costretti a raggiungere quotidianamente il posto di lavoro con difficoltà, in assenza delle normali condizioni di sicurezza e mettendo a rischio anche l’incolumità personale, ma anche per gli stessi lavoratori camionisti, obbligati a percorrere strade non idonee rispetto al mezzo condotto con tempi di percorrenza di gran lunga superiori e con il rischio raddoppiato di provocare incidenti.
La situazione è divenuta intollerabile anche alla luce del rigetto dell’istanza di dissequestro dei cavalcavia autostradali da parte del Tribunale del Riesame di Avellino. E’ dovere delle istituzioni competenti provvedere ad adottare con urgenza ogni provvedimento utile per risolvere la problematica o quantomeno limitare le difficoltà. Dal mio punto di vista in qualità di Consigliera di Parità manifesto la totale vicinanza ai lavoratori e a tutti i cittadini interessati dal problema. Auspico che il 13 gennaio la relazione consegnata dal concessionario al Ministero possa porre fine a questa drammatica e incresciosa situazione, dove ancora una volta le autostrade hanno rappresentato una nota dolente per gli abruzzesi. Altrimenti si dovrà intraprendere ogni iniziativa a tutela di tutti i cittadini che possa favorire il superamento dello stato di disagio”.