Tortoreto. La Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo finanzia alcuni interventi utili per una migliore fruizione del villa romana Domus delle Muracche.
Questa mattina, nel sito archeologico di Tortoreto, c’è stato un sopralluogo con i funzionari della Soprintendenza alla presenza del sindaco Domenico Piccioni, dall’assessore alla cultura Giorgio Ripani e del parlamentare Antonio Zennaro.
La villa romana, risalente al II secolo avanti Cristo, rappresenta infatti per Tortoreto un fiore all’occhiello dell’offerta culturale e turistica, su cui l’Ente punta molto.
Nello specifico saranno garantiti una serie di interventi: diserbo e pulizia interna dell’area archeologica; sfalcio della vegetazione, nella porzione esterna alla recinzione che delimita le strutture archeologiche; ripristino del sistema di canalizzazione e regimentazione delle acque piovane; ripristino della recinzione e protezione delle strutture archeologiche; riparazione delle tettoie di copertura e sostituzione dei giunti dei pali metallici di sostegno; posizionamento ghiaia per il ripristino dei percorsi minimi di visita all’interno della Domus; pulizia dei mosaici.
Da parte propria, il Comune, invece, provvederà la ripristino della recinzione più esterna, deipercorsi esterni, la sistemazione dei pannelli e della segnaletica.
“A nome di tutta la comunità tortoretana”, commenta il sindaco Domenico Piccioni, “voglio porgere un sentito ringraziamento a Gilda Assenti, responsabile del nostro sito, ed alla Soprintendente Rosaria Mencarelli, per l’intervento decisivo nella conservazione e valorizzazione di questo importante pezzo di storia di Tortoreto.
Ringrazio altresì l’On. Zennaro, che ha espresso la forte volontà di interessare il Ministro dei Beni Culturali affinché si possano ottenere finanziamenti per potenziare e riqualificare il sito archeologico”.
Antonio Zennaro. “ Si tratta di una domus romana di grande interesse storico ed archeologico, testimonianza delle radici antiche di Tortoreto” – commenta Zennaro – “Un patrimonio che necessita di un piano di valorizzazione sia in termini strutturali che di servizi, per essere rilanciato nei circuiti di interesse, non solo della città, ma di tutto Abruzzo.
Il sito deve tornare accessibile ai turisti in modo permanente e allo stesso tempo si possono sviluppare progetti dedicati alle scuole, tenendo conto anche del percorso naturalistico in cui è inserito. Mi farò portavoce al Ministero dei Beni Culturali affinchè si riescano ad intercettare modalità e risorse per la valorizzazione di questo importantissimo sito.”