Tortoreto, vertenza Betafence: il futuro resta in bilico VIDEO

Tortoreto. Con la scadenza degli ammortizzatori sociali il futuro dei lavoratori della Betafence di Tortoreto torna ad essere in bilico.

 

Da parte dell’azienda Presidiad, che gestisce il polo produttivo che produce reti metalliche, infatti vengono ipotizzati riduzioni sostanziali sull’integrazione salariale (o azzeramento totale) per i 97 lavoratori con contratto di solidarietà, ma contestualmente il piano industriale resta lettera morta anche perché altre aziende del settore, in questo frangente, non risentono di crisi aziendali e produttive. In pratica, si incentiva all’esodo e non ad investire sul rilancio dell’azienda.

 

E questa mattina, in vista del tavolo regionale in programma il prossimo 6 aprile, lavoratori e sindacati hanno tenuto un’assemblea dinanzi all’azienda di Tortoreto per fare il punto della situazione sulla vertenza che ancora stenta ad imboccare un approdo chiaro. A luglio scadono gli ammortizzatori sociali e c’è il rischio, concreto, per i lavoratori, con contratto di solidarietà, di avere buste paga da fame. Contestualmente, il vecchio piano industriale viene riproposto, senza che lo stesso faccia passi in avanti. E tra incentivi all’esodo e impiego di pochi dipendenti in azienda, il futuro resta molto nebuloso.

 

 

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