Ma la costante è la stessa: i comuni dei litorale dovranno aprire i cordoni della borsa e pagare somme importanti per smaltire tonnellate di rifiuti spiaggiati, ammassati sulla riviera dalle recenti ondate di maltempo. Tonnellate di detriti di varia natura, la maggior parte legname che ha un costo di circa 70 euro a tonnellata e che gli Enti pagheranno alla Poliservice che si occuperà di effettuare la bonifica delle aree dove i materiali di risulta sono stati accumulati. Ad Alba Adriatica l’operazione è in corso, a Tortoreto sarà effettuata a breve, ma in entrambi i casi le spese a carico degli enti è significativa.
E sotto questo aspetto si registra una chiara presa di posizione di Domenico Di Matteo, consigliere dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata che lancia un appello. “ I Comuni non possono essere lasciati soli nella gestione di questo problema”, sottolinea Di Matteo, “ perché le spiagge vanno pulite e tenute in ordine, anche in ottica turistica, e le recenti ondate di maltempo la quantità di spiaggiato è considerevole. I fiumi portano a valle di tutti e non è equo che debbano essere solo i centri costieri a farsi carico di questo onere, che poi priva i bilanci di risorse che potrebbero essere destinate altrove”. La problematica è tale da tempo e si ripropone ogni anno. “ La Regione deve stanziare dei fondi per aiutare i Comuni nella gestione di tale problema”, prosegue Di Matteo, “ e contribuire ad una spesa, come capita in questa circostanza, ammonta a molte migliaia di euro”.