Tortoreto. Sit-in dei lavoratori della Selta, ieri, dinanzi alla sede della Regione a Pescara.
La mobilitazione dei sindacati e delle maestranze, però, non sembra aver incontrato sponde da parte della Regione e del nuovo assetto dell’esecutivo che allo stato attuale non ha fornito risposte alle sollecitazioni arrivate. In primo luogo alla volontà di aprire un tavolo regionale sulla vertenza che investe lo stabilimento di Tortoreto e che mette a rischio 80 posti di lavoro (oltre 200 se si considera tutto il gruppo).
Al momento, dunque, i sindacati (Fim Cisl e Fiom-Cgil) non hanno avuto risposte dalla Regione.
Nel frattempo, è in cantiere una nuova forma di mobilitazione per il prossimo 25 marzo. In quella occasione i lavoratori hanno intenzione di entrare in azienda e di mettere in atto una sorta di sciopero alla rovescia. La protesta poi potrebbe approdare anche in consiglio regionale.