Il disservizio legato ad una rottura di uno mezzo in uso alla società Angelino e la questione di alcuni trasporti extrascolastici.
Il disservizio. Durante l’ultima settimana gli alunni della primaria del Paese, fa notare l’associazione, al termine delle lezioni non sono stati accompagnati per la rottura del vetro posteriore di uno dei mezzi.
“Il capitolato d’appalto a cui fa riferimento il trasporto degli alunni”, fa notare Impegno Civico, “ specifica che la ditta è tenuta a mettere a disposizione del Comune due mezzi di scorta. Allora ci chiediamo come mai la ditta dovrebbe avere a disposizione due mezzi di scorta, ma non li utilizza? Perché il sindaco e la delegata allo scolastico, che hanno il compito di controllare, non controllano e permettono tutto questo?
Inoltre, rileviamo che lo scuolabus con i vetri rotti, il giorno seguente circolava per Tortoreto con un pannello sovrapposto alla squarcio, senza garantire il rispetto dei minimi requisiti di sicurezza. E’ evidente a tutti che non è stato sostituito neppure successivamente col mezzo di scorta”.
Trasporto extrascolastico. Un altro aspetto sul quale l’associazione focalizza le proprie attenzioni è la parte del capitolato d’appalto che prevede che il concessionario deve mettere a disposizione mezzi per gite, visite guidare e viaggi d’istruzione per una percorrenza aggiuntiva di 10mila km.
“Ci chiediamo”, si legge nella nota, “ come mai il prossimo 4 giugno i ragazzi delle nostre scuole dovranno pagare il biglietto del treno per andare da Tortoreto Lido a Giulianova e poi salire a piedi fino a Giulianova Paese? Ci chiediamo come mai per andare a teatro a Teramo le famiglie dei ragazzi abbiano pagato 11 euro per il trasporto scolastico?
Invitiamo l’amministrazione comunale a far rispettare le regole alla ditta; inoltre, procederemo con un accesso agli atti, al fine di verificare delle evidenti illegittimità relative al costo del trasporto extrascolastico che viene addebitato ai genitori dei ragazzi mentre secondo il capitolato d’appalto è incluso nel milione di euro del costo dell’appalto”.