O meglio: è la richiesta che il Comitato Genitori è in procinto di avanzare alla dirigenza scolastica nelle prossime settimane. Nel frattempo è stata avviata una raccolta firme che poi sarà utile per avviare un vero e proprio sondaggio per introdurre, anche per la “vecchia scuola media”, la settimana corta. Cosa che già avviene, a Tortoreto, per gli scolari che frequentano la primaria. In pratica, la richiesta è quella di prevedere 5 giorni di lezione (dal lunedì al venerdì), ciascuna con sei ore, e sabato a casa.
Le motivazioni che sono riportate nella raccolta di firme sono diverse: spianare la strada ad una scuola moderna, anche in linea con quello che accade in realtà anche limitrofe, dal risparmio energetico per le strutture scolastiche, garantire la possibilità di assicurare maggiore tempo per genitori e figli. Non da ultimo, però, anche un altro aspetto. Evitare che alcune famiglie decidano (come è successo per l’attuale anno scolastico), di iscrivere i figli in altre realtà limitrofe che adottano già la settimana corta. Per chi vuole aderire alla richiesta, la raccolta firme andrà avanti fino al 25 novembre (Cartolibreria Oltrecarta, zona chiesa, e Dal Forno, via Trieste angolo via Oberdan).