Nelle scorse settimane, infatti, anche l’altro istituto di credito ha deciso di impugnare il provvedimento del tribunale di Teramo, con il quale era stato condannato, lo scorso mese di aprile, a rifondere al Comune di Tortoreto poco più di 300mila euro.
L’intero contenzioso, dunque, ora si sposta dinanzi ai giudici di secondo grado. In ballo ci sono oltre 800mila euro. Entrambi gli istituti di credito, durante “l’era Saccuti” avevano gestito il servizio di tesoreria comunale.