Tortoreto. Cinque anni fa, di questi tempi, i cancelli del Pasqualino Pierantozzi venivano chiusi a doppia mandata, perché l’impianto era inagibile.
Oggi a distanza di un lustro, il prato è tornato alla sua funzione naturale: consentire ai più piccoli di correre dietro ad un pallone che rotola. E l’entusiasmo, contagioso, dei ragazzi della scuola calcio Tortoreto ha in qualche modo fatto da scenario alla riapertura, alla fruizione, del terreno dello stadio. Una piccola cerimonia ha sancito il raggiungimento di un primo obiettivo, al quale poi bisognerà metterne degli altri, come la piena agibilità della tribuna e di un’ala degli spogliatoi.
Nel frattempo, la riapertura del terreno di gioco dopo l’esecuzione di importanti lavori (recinzione a norme, staticità delle torri faro, e attrezzature da gioco), ha consentito di far tornare i ragazzi della scuola calcio sul terreno verde.
Al simbolico taglio del nastro era presente Marino Di Domenico, consigliere con delega allo sport, che ha ricordato i vari passaggi necessari per arrivare a centrare l’obiettivo e le attività in cantiere per la completa agibilità dell’impianto e per ospitare eventi sportivi.
Nell’occasione, il consigliere comunale ha donato una targa per meriti sportivi ad Arcadio Spinozzi, la bandiera più rappresentativa del calcio tortoretano che per diversi anni ha calcato campi di serie A.