Una società immobiliare, interessata a realizzare un intervento di natura residenziale sulle colline di Tortoreto, in un’area non distante dal cimitero. Un percorso, quello da parte della società ricorrente, che parte la lontano, con la presentazione già nel 2011 di un piano di costruzione. Poi modificato perché nel frattempo l’area ha avuto delle restrizioni per quanto concerne il Pai. Progetto ripresentato successivamente quando nel frattempo sono scattate le norme di salvaguardia con l’adozione del nuovo Prg, nel 2016.
La stessa società aveva anche presentato un’osservazione allo stesso strumento urbanistico, che però era stata rigettata in sede di esame. Per la presenza di due corsi d’acqua (fosso Vascello e fosso Cimitero) e per i vincoli di natura idrogeologica. Ora, però, tutto l’impianto del nuovo Prg, dalla stesura (nel 2012) del documento programmatico, dall’adozione, alle osservazioni e all’approvazione definitiva, è stata impugnata dinanzi al tribunale amministrativo.
L’Ente si è costituito nel giudizio affidando l’incarico all’avvocato Gabriele Rapali. Nei mesi scorsi c’era stata un’altra impugnativa, per altri motivi, ma sempre sull’impianto generale del Prg da parte di un villaggio turistico. In questo caso il Tar non ha ritenuto concedere la sospensiva, posticipando la trattazione del contenzioso a gennaio 2021.