Tortoreto, non ci saranno riduzioni per la Tari, almeno nel 2018

La Tari resterà inviata a Tortoreto, almeno nel 2018. Poi si vedrà, anche in relazione alla capacità di riportare la differenziata a percentuali più accettabili.

 

Nella manovra finanziaria stilata dall’amministrazione comunale di Tortoreto (il documento contabile e finanziario dovrebbe approdare in consiglio il prossimo 28 febbraio), ci sono riduzioni (buoni pasto e indici per le aree edificabili), e una serie di conferme.

Tra queste quella della tassa sui rifiuti, che aveva conosciuto durante la fase commissariale un incremento superiore al 30%. L’incidenza del balzello, almeno per i prossimi 12 mesi resterà inalterata, e i proposti di ridurre gli effetti sulle tasche dei cittadini, almeno per il momento, viene congelata. Il percorso di recupero dell’imposta evasa ancora deve produrre effetti e i numeri del gettito extra vanno ancora valutati nel dettaglio. Ecco, dunque, che il nuovo piano finanziario sarà identico a quello del 2017.

Poi sul piatto della bilancia c’è anche un altro dato, che è quello della differenziata, in picchiata negli ultimi anni e che nel dicembre ha fatto toccare uno dei punti più bassi da quando è stato introdotto il sistema domiciliare di raccolta dei rifiuti. Poco sopra il 50%.

Poter pensare di ridurre, in ottica futura, l’incidenza della Tari, significa in primo luogo far lievitare di nuovo la quantità di rifiuti che vengono riciclati. Sotto questo aspetto, andranno studiate delle strategie di sensibilizzazione e di rilancio della differenziata, in modo da evitare brutte sorprese in futuro. Anche in ottica ambientale.

 

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