Peraltro già cristallizzata sul piano finanziario nel bilancio di previsione approvato nel mese di marzo. A specificare la questione è il sindaco Domenico Piccioni, che parla di una decisione già maturata da tempo e comunque della volontà di non prevedere più la vendita delle lampade votive al cimitero. Operazione che in passato riguardava due diversi periodi dell’anno: la settimana dei defunti e il periodo di Pasqua.
“ La vendita delle lampade votive non sarà più effettuata”, sottolinea il sindaco, “ e dunque non si tratta di una sospensione ma di un preciso indirizzo politico, peraltro già definito da tempo.
Nei principali cimiteri della zona, tale procedura non è presente e da parte nostra riteniamo che il Comune non debba effettuare tale servizio. Da qui la decisione, specificando che la vendita non era stata effettuata nemmeno nel periodo di Pasqua”.