Tortoreto, la guerra non frena le prenotazioni. Utr: raddoppia premio di soggiorno

Tortoreto. Si sono incontrati lo scorso 7 aprile i soci dell UTR – Unità Territoriale Revenue – di Tortoreto per un confronto e un’analisi dei dati sulla stagione 2022.

 

I dati registrati dimostrano una netta controtendenza rispetto all’ andamento incerto della zona, con numeri di occupazione e di fatturati incredibilmente positivi nonostante le incertezze legate a guerra e pandemia. Anche i trend dei ricavi medi camera sono tutti in netto rialzo”

Oltre ai mesi di luglio e agosto si registrano ottimi risultati su aprile, con il tutto esaurito per Pasqua e il Ponte del 25 Aprile, ma anche giugno, che già oggi tocca punte fino al 70% di occupazione, apre le porte a un’alta stagione entusiasmante.

“Tutte le strutture che fanno parte della rete UTR – dichiara il presidente Davide Consorti – registrano attualmente un netto miglioramento dei principali indicatori di performance della prossima stagione estiva rispetto a quella del 2021.

Nonostante il clima di incertezza che aleggia sulle nostre teste e sui nostri hotel da 2 anni a questa parte, le attività messe in campo dalla rete stanno portando benefici alle singole strutture e, di conseguenza, all’intero territorio.

Per questo abbiamo deciso di raddoppiare il Premio di Soggiorno, con il cashback della tassa di soggiorno che tanto ha avuto successo lo scorso anno. Quindi per la stagione 2022 la quota della tassa sarà moltiplicata per 2 e restituita al cliente”.

Oltre alle statistiche e alle percentuali – gli fa eco Gianpiero De Ascentis, titolare del Residence Incantea – questo nostro sodalizio è di fondamentale importanza per capire più facilmente in quale direzione si sta muovendo il mercato. Il bello dell’URT è l’unione e la compattezza del gruppo, motivati anche dal team di Franco Grasso per raggiungere gli obiettivi e dati prefissati, e dare sempre un servizio migliore al cliente finale”.

“I nuovi scenari di geopolitica – dichiara la vicepresidente Mariella Sguerrini –

e gli aumenti dei beni di consumo non possono essere il pretesto per avvilire l’offerta turistica o la scelta di un pricing al ribasso.

Le strutture UTR sono orientate verso approccio imprenditoriale, diverso e programmato, di investimenti sui servizi all’ospite e sui migliori strumenti per intercettare nuovi mercati e target.

Ci complimentiamo, inoltre – continua Sguerrini – con l’amministrazione comunale di Tortoreto e l’associazione balneatori che nell’ottica di un prodotto turistico dinamico e inclusivo, sta sviluppando progetti etici per chi ha ridotte abilità motorie.

Di contro, ci troviamo tutti ad arginare gli effetti negativi del rincaro autostradale A24 e A25, che colpisce un importante bacino di utenza di prossimità proveniente dal Lazio.

Ma rimaniamo fiduciosi in una veloce e saggia risoluzione del problema.”

Impostazioni privacy