Il quadro clinico è in evoluzione, ma i traumi riportati dalla donna, e dalla figlioletta, che vivono in quella zona, sono serie. La bimba, a breve, dovrebbe essere trasferita a Roma (ospedale Bambin Gesù) per essere sottoposta ad un intervento chirurgico al torace per un versamento. Il referto, infatti, parla di commozione celebrale, ematoma diffuso sulla parte destra della testa oltre ad altre situazioni da valutare. La madre, invece, oltre ad un trauma cranica, ha riportato la frattura dello sterno, la frattura di due costole, due vertebre incrinate e problemi all’orecchio e all’occhio destro.
Insomma, una situazione clinica che qualche preoccupazione la genera, anche e soprattutto per le conseguenze future.
L’episodio, accaduto lo scorso 24 gennaio, riporta in auge la pericolosità dell’attraversamento pedonale della Statale 16, nel recente passato teatro di un investimento che poi si è rivelato tragico. Le strisce pedonali non sono molto visibili, soprattutto in orari serali e quando piove.
E poi è rara l’eventualità di automobilisti che si arrestano, in prossimità dell’attraversamento, per far passare i pedoni in attesa.
Ecco, dunque, che qualche accorgimento risolutivo deve essere adottato, a partire da una segnalazione migliore del passaggio pedonale.