Negli ultimi giorni, infatti, gli agenti della polizia locale di Tortoreto, con l’ausilio di un mezzo meccanico, hanno provveduto a liberare le zone barche dove, oltre ai natanti in funzione e in attività, nel corso degli anni avevano assunto le sembianze di un vero e proprio cimitero delle vecchie imbarcazioni e altre attrezzature. Zone, dunque, non sempre ordinate e diventate, in alcuni casi, anche ricettacolo di oggetti di varia natura.
L’attività di rimozione dei vecchi scafi, che per vari aspetti è slittata nella tempistica, si è perfezionata nella fase conclusiva della stagione balneare assicurando sul piano del decoro un’immagine decisamente diversa.