Tortoreto, i balneatori chiedono un tavolo di lavoro: ecco le proposte

Tortoreto. Un pacchetto di proposte tutte finalizzare al rilancio e all’incentivazione del turismo. Proposte, circostanziate, che si legano alla piena disponibilità nel collaborare con l’amministrazione comunale.

 

Ad elaborarle è l’associazione BalneaTor, l’associazione che riunisce i titolari degli stabilimenti balneari che da qualche mese ha nominato un nuovo presidente, Carlo Dezi. Figura storica della categoria che ha già trasmesso, nel corso di un recente incontro all’amministrazione civica, una sorta di documento programmatico.

 

Le proposte (vedi allegato), sono diverse e corpose. Ma quello che l’associazione, a prescindere da quello che in concreto sarà perfezionato, punta ed evidenziare è la necessità di avviare una collaborazione fattiva con l’Ente, visto che in passato “la categoria”, si legge nel documento, “non è stata considerata nelle scelte e nelle decisioni di impatto turistico operate, negli anni, dalle diverse amministrazioni che si sono succedute nel tempo”.

 

L’associazione”, sottolinea Carlo Dezi, ” negli anni è riuscita ad aggregare una categoria fondamentale per l’economia del nostro paese, trovando la giusta alchimia di intese e progetti. Tuttavia per un lavoro efficace e costruttivo sono necessarie la sinergia e la collaborazione tra il pubblico e il privato”.

Da parte della categoria emerge, in maniera chiara, la richiesta di istituire un tavolo di lavoro periodico per confrontarsi su una serie di tematica. Erosione, comunicazione preventiva di una serie di norme, comunali e non, con scadenze e modulistiche, modifica del piano acustico, collocazione sul lungomare dei defibrillatori, servizio salvataggio, collaborazione attiva con la polizia locale per il progetto di spiaggia sicura.

 

” L’amministrazione comunale di Alba Adriatica, prosegue Carlo Dezi, ” ha chiesto informazioni sul progetto sperimentale avviato dalla nostra associazione la scorsa estate.

 

Naturalmente quello dell’estate trascorsa è stato un progetto pilota che necessita di crescere in collaborazione e sinergia con la pubblica amministrazione al fine di migliorare il servizio e soprattutto per creare quell’unicità in termini di sicurezza percepita dal turista che soggiorna nella nostra località.

L’associazione Balneator, di contro, per migliorare l’offerta turistica in linea con il brand ‘baby friendly’, e con le linee guida della bandiera verde pediatrica nonché della bandiera blu, continuerà il proprio progetto di creazione di uno standard qualitativo degli associati attraverso scelte mirate e lungimiranti.

Ogni associato sarà formato in termini di disostruzione pediatrica e corsi di BLSD (sarà quindi preparato all’utilizzo dei defibrillatori); sarà stimolato al rispetto della natura attraverso l’uso di materiale compostabile e lavorerà per migliorare l’offerta indirizzata a diversamente abili.

Un progetto d’intesa prevede anche il prolungamento della stagione estiva.

A tal fine una sburocratizzazione delle pratiche e degli oneri per l’apertura prolungata agevolerebbe il lavoro dei balneari e migliorerebbe l’immagine del nostro paese anche nel corso dei lunghi mesi invernali”.

 

 

 

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