Tortoreto. Lo sfalcio dell’erba viene fatto il giorno prima del temporale e i residui del lavoro, non raccolti, finiscono nel fosso.
Chi vive in quella zona sottolinea che non è la prima volta che accade una situazione del genere. Viene tagliata la vegetazione spontanea a ridosso della cavata in cemento realizzata dalla società Autostrade. Operazione necessaria e anche meritoria, poi però gli sfalci non vengono tolti in tempo.
Il giorno successivo la pioggia torrenziale spinge il tutto nel canale di raccolta delle acque con tutte le conseguenze del caso. La situazione si verifica in via Muracche a Tortoreto, nel fosso che delimita la nuova zona residenziale e dove gli sfalci, invece di essere raccolti, finiscono direttamente nella raccolta delle acque bianche.